Gaeta-Sora: alla ricerca della continuità e della svolta

Dopo il pareggio rocambolesco di Genazzano contro l'Audace, la co-capolista Gaeta torna al Riciniello per dare continuità al recente rendimento positivo e ospita il Sora: formazione in piena crisi di risultati e bisognosa di un segnale per sterzare la stagione. Le compagini di Gesmundo e Del Grosso sono la sorpresa e la delusione di questo primo scorcio di campionato; lista alla quale potremmo aggiungere Atletico Lodigiani e Casal Barriera nel primo gruppo, Astrea, Arce ed Itri nel secondo.

GAETA, MISSIONE CONTINUITA'

Il mese di ottobre va in archivio con 3 vittorie ed 1 pareggio (quello di domenica scorsa), con un sensibile consolidamento del reparto arretrato che ha concesso 3 reti, di cui soltanto 1 su azione. L'obiettivo dei biancorossi è quello di dar seguito a questi numeri anche nella 9° giornata di campionato - la 1° di novembre - e poter continuare a guardare tutti dall'alto verso il basso per almeno un'altra settimana. Perchè, a furia di convivere con le 'vertigini d'alta classifica', va a finire che ci si prenda gusto.

SORA IN CERCA DELLO SPARTIACQUE

Per i bianconeri, al contrario, è stato un mese di ottobre (quasi) avaro di soddisfazioni. 3 punti in 4 gare, più l'eliminazione dalla Coppa Italia - a conti fatti, invece, l'unica nota che stona per i gaetani - per mano dell'Arce. Il cambio di tecnico fino a questo momento non è riuscito a dare il tanto sperato scossone (2 sconfitte su 2 con Del Grosso in panchina); necessità che a questo punto verrà dirottata in un luogo e ad un'ora precisa: presso lo stadio Antonio Riciniello, domenica 3 novembre alle ore 11:00.

I NUMERI NON SORRIDONO AI SORANI

La formazione volsca non ha ancora vinto in trasferta, racimolando appena 1 punto nelle 4 uscite stagionali lontano dal Tomei. Per infrangere il 'tabù' sul campo del Gaeta capolista insieme all'Atletico Lodigiani, con i biancorossi di Gesmundo che, come detto, stanno vivendo il loro miglior periodo, servirà un'autentica impresa.