dopo gara
Corneto Tarquinia, Monteforte: "Prestazione che dà morale"
L'attaccante torna sulla prestazione con l'Unipomezia soddisfatto per la prova offerta dai viterbesi
Pochi tiri in porta ma tanta attenzione in fase difensiva. La Corneto Tarquinia, contro l’Unipomezia, ha disputato un match accorto ma intelligente. Alla fine i rossoblu guadagnano un punto d’oro contro una delle papabili alla vittoria finale del girone A. “Sì - narra l’attaccante Matteo Monteforte - siamo stati nel complesso bravi. Guadagnare un punto contro una squadra molto forte come quella allenata da Grossi infonde autostima: è un’iniezione di fiducia totale che per noi in questo momento è fondamentale. La classifica che ci piaccia o no è questa, forse in passato ci è mancata anche un pizzico di buona sorte ma pure quella va cercata: non piove di certo dal cielo”. L’ex Vis Artena è stato schierato da Bifini come falso nueve: la sua è stata una gara di puro sacrificio anche se, la stoccata (traversa colpita) per sbloccare la contesa, è riuscita a darla. “In passato - prosegue la stella della Corneto Tarquinia - ho giocato come attaccante centrale. Potevo segnare contro l’Unipomezia: nella circostanza della traversa colpita ho calciato potente e le dita di Francabandiera sono state decisive per spedire la sfera sulla traversa: peccato ma va bene così dai. A me per natura piace agire come esterno o da seconda punta ma in questo momento il ruolo è del tutto relativo: sono a completa disposizione del tecnico”. Gli etruschi ora sono in una fase di assestamento: c’è tempo per migliorare: la stagione è veramente ancora lunga. “Io sono convinto - conclude il numero 10 - che questa squadra abbia espresso sin qui il 50% del proprio potenziale. Durante gli allenamenti vedo grande attenzione da parte di noi grandi e predisposizione ad imparare da parte dei giovani. Possiamo toglierci soddisfazioni importanti ma dobbiamo sempre stare sul pezzo con rabbia e determinazione perché ogni Domenica in questo girone di Eccellenza è una battaglia”.