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FOCUS
18 Novembre 2019
L'esplosione gaetana al gol di Mariniello @DiSchino
Dopo i 2 ko dell'anno scorso, il Gaeta è riuscito ad aggiudicarsi il derby del Golfo contro gli acerrimi nemici del Formia. Decisiva la prodezza del bomber 'senza tempo' Mario Mariniello, che a 37 anni continua a sognare gol pesantissimi, regalando alla banda di Gesmundo un successo dall'importanza capitale.
1) Il Gaeta ha le carte in regola per sognare in 'granDe'
La vetta della classifica non è casuale. Così come non erano azzardate o esagerate le ambizioni societarie ad inizio campionato. I biancorossi si trovano a guardare tutti dall'alto con merito: frutto del lavoro, della pianificazione e della bontà del progetto. Malgrado si parli, di fatto, di una neopromossa, i requisiti per restare tra le battistrada ci sono perchè la rosa allestita dal ds Francesco Grasso fa gola a molte pretendenti (riprenderemo il discorso).
2) Formia con la giusta mentalità, ma manca un pizzico d'esperienza
Ci spostiamo, nel frattempo, all'altro polo del Golfo: quello uscito a mani vuote ma a testa altissima dal Riciniello. I ragazzi di Stanziale, malgrado il ko, restano ad 1 punto dal 3° posto. Sinora i biancazzurri hanno espresso un buon calcio, e la loro filosofia di gioco sostanzialmente non è mutata nemmeno nel derby con il Gaeta, in cui nella seconda frazione capitan Basso e compagni hanno giocato con maggior intraprendenza. Giusta la mentalità, ma manca un pizzico d'esperienza. Nello specifico, la capacità di gestire i risultati e i momenti dell'incontro. Prendiamo come esempio la rimonta subita con la Pro Cisterna, quella con il Palestrina e anche le 2 sconfitte per 1-0 con Morolo e Gaeta, entrambe arrivate nei minuti finali.
3) L'utilità di avere dei campioni in squadra
Uno dei motivi per cui i biancorossi possono "sognare in granDe", è proprio la lunga sfilza di fuoriclasse che Francesco Gesmundo può permettersi di alternare a piacimento, lasciandone anche qualcuno in panchina all'occorrenza. Elementi che risolvono la partita con una giocata e che possono spaccare l'incontro anche da subentrati: un lusso difficile da trovare in queste categorie, e non solo.
4) Mario Mariniello: un nome, una certezza
Chiamatelo il 'cobra', oppure il 'killer'. Le doti dell'uno e dell'altro appartengono al classe '82, che come il vino più invecchia e più migliora. Ed in questa stagione ha già raggiunto quota 4 reti, risultando come il miglior marcatore insieme a Marciano. Malgrado il minutaggio cominci a ridursi, il bomber gaetano riesce sempre a trovare il modo di massimizzare quel pò a sua disposizione, trasformando in oro ogni pallone giocabile. E il gol da rapinatore di ieri ne è una chiara dimostrazione. Professionista unico nel suo genere.
5) Il sud-pontino può dire la sua nei quartieri nobili
Tra le prime 5, 3 sono della zona. Di cui Gaeta ed Ausonia date per potenziali favorite, ed il Formia che si era presentato in Eccellenza con l'intento di fare un campionato dignitoso, ma se questo fosse il suo passo potrebbe anche provare a diventare una sorta di outsider. Resta il rammarico per l'Itri, quartultimo, ma fino a questo momento il sud-pontino è assoluto protagonista del raggruppamento B. E, a proposito, le prime due della classe stanno cominciando a fare una piccola selezione sul resto della compagnia...
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