Itri, Ghirotto: "Vediamo il lato positivo, restiamo tranquilli"

"Ora et labora": prega e lavora. Il diktat in casa Itri è, più o meno, questo. La necessità è quella di uscire dai bassifondi della classifica; l'unico modo è quello di avere fiducia, pazienza e continuare a sacrificarsi duramente settimana dopo settimana. Perchè, prima o poi, dopo aver seminato si potrà raccogliere. E, restando in questo campo, la banda di Marco Ghirotto sicuramente non ha ancora giovato dei propri frutti: perchè i 12 punti in classifica sono pochi se rapportati alle ambizioni iniziali, al livello della rosa e a quanto quest'ultima abbia espresso sul campo, che varie volte ha riservato sorprese, insidie e anche quel pizzico di sorte che quasi sempre ha voltato le spalle ai biancazzurri. Questi aspetti, nella sfida con il Morolo, corrispondono alla traversa di Campobasso, ma soprattutto alle tante (e decisive) parate del 'muro' Palombo; a dire il vero non il primo portiere che si scatena quando vede in azione Cano e compagni. Non tutto ruota per il verso giusto, ma il tecnico itrano preferisce restare ottimista. "Un mese fa probabilmente questa partita l'avremmo persa 3-2, o giù di lì - ha commentato -. Vediamo il lato positivo: non abbiamo preso gol e abbiamo messo in difficoltà la seconda miglior difesa del girone. Palombo? Hanno un buon portiere e l'hanno schierato. Esce indubbiamente con un buon voto, e forse è il migliore tra quelli del Morolo. Ciò dimostra che comunque noi ci abbiamo provato in tutti i modi, anche se non facendo chissà che cosa. Però, ripeto, in altre situazioni l'avremmo persa questa partita. Anche se ai punti avremmo meritato qualcosina in più". La svolta non è ancora arrivata in termini di risultati (appena 5 punti racimolati nelle ultime 7 partite), però un passo alla volta l'Itri potrà uscire da questo momento. Come riuscirci? "Bisogna stare tranquilli e gestire le difficoltà: è l'arma migliore. Noi siamo un gruppo sano, allineato e affiatato. La società deve avere pazienza per dei problemi che possono capitare a tutti nel corso dell'annata. Speriamo di venirne fuori presto. Pensavamo fosse con il Morolo la volta giusta, ma invece dobbiamo tornare a lavorare e aspettare la prossima partita".