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Civitavecchia, qual è la tua dimensione? La piazza contesta
In cinque scontri diretti la squadra nerazzurra ha raccolto soltanto tre punti. Ieri la protesta nei confronti del tecnico e del capitano
La rivoluzione in casa Civitavecchia è in fase di decollo. Da capire il perché, una squadra pur sconfitta in casa che resta a meno sei dal primo posto, perde da questa sessione di mercato quattro giocatori importanti in un solo colpo: Tabarini, Selvaggio, Tiozzo e Treccarichi. Eppure resta sempre un campionato aperto a tutti, in teoria anche per il Civitavecchia. La formazione schierata ieri ha poi destato più di qualche perplessità; è stato scritto che il Tivoli è una squadra stellare, tanto di cappello la definizione calza a pennello ma perché allora affrontarla con Tabarini, Selvaggio, Cerroni e Tiozzo in panchina lanciando con la maglia numero 9 dal primo minuto un ragazzo classe 2002 sicuramente valido e di prospettiva ma neanche lontanamente paragonabile allo spessore che può avere in campo al suo posto un Selvaggio, tanto per citarne uno? Nonostante tutto il Civitavecchia ha rischiato di non perderla la partita: c’è ovviamente rammarico per il rigore fallito da Toscano, i penalty si sbagliano, da sempre: dobbiamo scrivere parato? Chi ha giocato a calcio sa che nel duello mentale e materiale inerente il rigore chi ha il coltello dalla parte del manico è il tiratore, per cui.. Ma andiamo avanti e cerchiamo di capire perché se all’arrivo di La Rosa, seguirà soltanto quello di Gravina (sembra fatta) oppure, c’è da aspettarsi qualche altro innesto magari, da come trapela, nel reparto Under. La finestra di mercato quest’anno sarà bella corposa ed il Civitavecchia probabile abbia deciso di sfruttarla a proprio favore, appieno, tutta: ai posteri l’ardua sentenza. Ci si chiede cosa vuole fare da grande comunque il Civitavecchia che ricordiamo è il frutto di due club di alto livello uniti, insieme; vuole intraprendere un campionato da vertice, si accontenta di un anno di transizione in attesa anche del rifacimento del Fattori? Intende valorizzare improvvisamente più giovani possibili e ammortizzare il budget? Ad oggi, a tutte queste domande c’è solo una risposta: lo scadente rendimento con le squadre che precedono la Vecchia in classifica. Nei cinque match disputati con le prime 5 solo 3 (tutti pareggi) i punti su 15 conquistati. O il Civitavecchia ha deciso di capire che non arriva nei primi posti o il mercato potenzierà una squadra che col Tivoli i “pezzi” li aveva ma non li ha utilizzati dall’inizio. La graduatoria recita che è più vicina la zona play-out (-5) adesso, dal primato (-6). Prima di Natale ecco poi due trasferte Villalba ed Aranova per poi tornare nel 2020 di nuovo al Tamagnini nientemeno che con l’Unipomezia che dal mercato, conoscendo il proprio generoso patron, tirerà fuori il top possibile. Da evidenziare poi ieri una contestazione tosta da parte della tifoseria nei confronti della guida tecnica e del capitano Marco Bevilacqua: insomma c’è un po’ di tumulto.. Cosa pensa di tutto ciò il Civitavecchia club? Mettiamola così: “nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai in una selva oscura..”