Cerca
coppa Italia
18 Dicembre 2019
Civitavecchia in Semifinale
COPPA DI ECCELLENZA - QUARTI DI FINALE (Gara di ritorno)
CIVITAVECCHIA - TIVOLI 2-1 (And. 2-1)
CIVITAVECCHIA Nunziata, Converso, Gravina, Bevilacqua, Fatarella, Leone, Gandolfi (26’st Bellumori), Serpieri, La Rosa, Ruggiero (31’st Cerroni), Toscano (31’st Funari) PANCHINA Pancotto, Veronesi, Feuli, Palumbo, Capretti, Amato ALLENATORE Caputo
TIVOLI Siccardi, Battisti, Della Guardia, Fusaroli (3’st Calcagni), Di Bari (3’st Mastromattei), Mattei (14’st De Propris), Piro, Bellini, Prandelli, Proietti (3’st Tornatore), Virdis (27’st Salvati) PANCHINA D’Angelo, Francisci, Salvati, Cococcia, Scardala ALLENATORE Paris
MARCATORI Serpieri 30'pt (C), Toscano 3'st (C), Tornatore rig. 36'st (T)
ARBITRO Testoni di Ciampino
ASSISTENTI Santostefano di Viterbo, Angelico di Aprilia
NOTE Espulso Tornatore (T)
Gara tattica già dall’avvio, sarà così per larga parte con le occasioni che saranno veramente poche. Da una parte e dall’altra. Il vantaggio neroazzurro dell’andata permette di controllare per poi ripartire, sul fronte tiburtino sembra si giochi col freno a mano tirato. La prima conclusione è Di Gravina, alta. Al sedicesimo per un non nulla Siccardi non fa la frittata, aspetta troppo per rinviare e Toscano, come un rapace, per poco non lo beffa. PIro’ al ventiseiesimo la manda alle stelle da posizione defilata, un minuto dopo Prandelli cicca di testa da ottima posizione. Azioni sporadiche, nulla di che sul fronte Tivoli, con il gioco che non decolla. Alla mezz’ora passa la Vecchia, angolo di Ruggiero con la sfera che arriva a Fatarella che di testa la rimette in mezzo, Serpieri è lì e anticipa tutti depositando in rete. Vecchia avanti. Quattro minuti dopo però serve un Nunziata reattivo sulla bordata di Bellini, poi sugli sviluppi del corner Della Guardia la manda fuori da ottima posizione. L’occasione più ghiotta però capita a Piro’ al trentaseiesimo, in contropiede, dopo aver eluso l’intervento di Leone, tira inspiegabilmente fuori. Si va a riposo col vantaggio neroazzurro, fin qui meritato. Al terzo raddoppia la Vecchia, un gol alla Weah del Milan dei campioni per intenderci, se si immagina l’inizio dell’azione subito dopo la linea di mezzeria, quello del bomber Toscano, che parte da casa sua, si beve tutta la retroguardia avversaria, depositando poi in rete. Due a zero, qualificazione a un passo in un Tamagnini in ebollizione. Entra Calcagni, Mastromattei e Tornatore, Peris tenta il tutto per tutto. Tornatore lo ripaga al quindicesimo, la sfera va fuori. La Vecchia controlla, il Tivoli non produce nulla di serio, almeno fino al trentacinquesimo, quando, con Leone a terra, continua l’azione e si guadagna un rigore. Vibranti le proteste generali per non aver fermato il gioco, Leone era a un metro dalla porta. Tornatore dal dischetto non sbaglia, due a uno. La Vecchia non si scompone e con La Rosa, con un colpo ad effetto che manda la sfera fuori di un soffio, si ripropone in attacco. La gara finisce sul ribaltamento di fronte, Tornatore commette fallo su Converso a palla lontana e si vede sventolare il rosso. In pratica finisce qui tutto, la Vecchia passa in semifinale. Da una vita non accadeva.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni