L’INTERVISTA
Piro: "Addio Tivoli. Liberati e Corinaldesi, vi spiego..."
L’esterno classe 1989 a ruota libera ci racconta i motivi che hanno portato al suo addio
Non ha mai avuto peli sulla lingua e ha sempre amato essere diretto come già avvenuto in passato a Monterosi. Come vi avevamo anticipato pochissimo tempo fa i problemi tra Daniele Piro e la Tivoli sono arrivati ad un punto di non ritorno nonostante l’ottimo inizio di campionato con perle, gol ed assist: “Si, avevo cominciato benissimo e fino a tre settimane fa tutto andava bene - racconta Piro - poi con il cambio di allenatore e l’arrivo di Manolo Liberati ci sono stati dei problemi che purtroppo io ho cercato di chiarire sia con i 2 mister (Liberati e il suo secondo) sia con il direttore Massimo Corinaldesi ma purtroppo ogni allenatore ha il suo metodo. Il nuovo allenatore che è arrivato alla Tivoli voleva solo disponibilità ed era il primo a non darla. Io ci ho provato ma purtroppo nella vita si fanno delle scelte, sbagliando ma si fanno ed io ho preso la mia decisione di allontanarmi dalla squadra. Non sono un giocatore che pensa solo ai soldi ma sono un ragazzo che ci mette prima la faccia, il cuore in mezzo al campo e poi, infine, penso ai soldi. Con mister Liberati purtroppo non c’è stato nulla da fare, lui è voluto rimanere delle sue idee facendomi prendere la mia decisione di andarmene ma era già una cosa studiata dai due allenatori con il direttore compreso. Mi dispiace veramente perché ho dei veri amici dentro lo spogliatoio della Tivoli e per la società, il patron Caucci e il suo braccio destro Patrizia Diodati che nn smetterò mai di ringraziare. Infine ringrazio anche la tifoseria della Santa Pirateria che mi hanno accolto a braccia aperte fin dal primo giorno”. Il pensiero di Piro torna su Manolo Liberati: “Purtroppo ci sono allenatori che si mettono a disposizione di una squadra e che soprattutto conoscono i giocatori e le loro caratteristiche, altri che hanno le loro idee e mantengono quelle: io non facevo parte delle idee del mister, ne ho preso atto”. Dal tecnico alla stagione della Tivoli ancora in lotta per la vittoria del girone A: “Il campionato non è ancora chiuso e so che tutti i miei ex compagni non molleranno di un centimetro perché alcuni sono dei giocatori e in primis uomini e ragazzi meravigliosi però purtroppo non tutti siamo uguali. Sarà dura fino a fine anno perché i giochi sono ancora aperti. E’ lunga ancora e spero che i miei compagni possano arrivare all’obiettivo che tanto speravamo da inizio anno”. Un pensiero finale sulla prossima stagione: “Per adesso attacco gli scarpini al chiodo e vado avanti con il mio lavoro poi andando avanti deciderò se staccarli o lasciarli appesi. Mando un grosso in bocca ai miei ex compagni, grazie ancora di tutto”. Senza mezze misure e compromessi, Daniele Piro lascia ufficialmente la Tivoli e medita un possibile addio al calcio giocato. Cosa succederà? Lo scopriremo prossimamente...