l'intervista
Andrea Tomarelli: "Non perdete il contatto con la palla"
L'estremo difensore dell'Aranova ai propri colleghi: "Per noi portieri è fondamentale mantenere feeling con la sfera"
Sono giorni difficili per tutto il Paese e molto velocemente dobbiamo abituarci a cambiare il nostro stile di vita. Con la sospensione totale di tutte le attività sportive fino al prossimo 3 aprile, vogliamo capire meglio come i ragazzi continuano ad allenarsi (ovviamente a livello individuale) spostando l'attenzione su un ruolo sicuramente particolare, quello portiere che, oltre a mantenere un certo standard atletico non deve perdere assolutamente il contatto con il pallone.
Ad entrare in merito è il numero uno dell'Aranova, Andrea Tomarelli, arrivato da poco alla corte del tecnico Pierluigi Vigna e subito schierato in campo nelle sfide con Villalba e Unipomezia. Parola a lui. “Sicuramente per noi portieri allenarci per conto nostro è ancor più difficoltoso in questi giorni. Personalmente sto cercando di curare la parte atletica con corsa, esercizi a corpo libero, addominali e flessioni, che sono praticamente alla base. Poi, per fortuna ho anche un piccolo spazio dove poter andare a terra e svolgere qualche esercizio con il pallone; è importante per il portiere mantenere certi movimenti anche se mi rendo conto che purtroppo non tutti in questo momento possono fare questo tipo di allenamento. Mi ritengo perciò anche fortunato nella speranza di tornare presto tutti sul campo di calcio”. Come detto, Tomarelli è da poche settimane un nuovo giocatore rossoblù, e il suo impatto si è fatto subito sentire subendo soltanto un gol nella difficile sfida con l'Unipomezia, vinta dall'Aranova di misura. “Sono soddisfatto delle mie prime due partite con questa maglia. Non ho subito gol a Villalba e contro l'Uni ho fatto anche qualche bella parata. L'impatto è stato molto positivo anche perché ho trovato una società seria, ringrazio a proposito il direttore Mursia e mister Vigna per la fiducia che mi hanno dato, sono davvero orgoglioso di poter difendere questi colori e di provare a portare l'Aranova più in alto possibile”. Infine, il giocatore conclude con un messaggio molto importante per la collettività: “Le misure cautelative prese dal Governo sono sicuramente giuste, perciò invito tutti a restare a casa il più possibile perché soltanto seguendo queste norme ne usciremo quanto prima. Per gli atleti: non restate sul divano ma approfittatene per mantenervi in forma, ovviamente per quello che si può fare”.