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società
03 Luglio 2020
Laruffa
Si alza il sipario sulla stagione del Fiumicino. La società rossoblù, che nella stagione 2020/21 figurerà nei ranghi dell'Eccellenza, ha ufficializzato il nuovo allenatore e il direttore sportivo. Riguardo il primo, stiamo parlando di Massimiliano Laruffa, tecnico di esperienza e che torna in gioco con grandissimi stimoli. Nel ruolo di diesse ci sarà invece Gianni Amato, ottimo conoscitore di calcio a tutti i livelli che sarà affiancato da Fabrizio Migliorini in qualità di Team Manager. Seguono le parole di Laruffa e Amato rilasciate al club rossoblù.
Massimiliano Laruffa: "Non potevo dire di no ad una piazza come quella di Fiumicino. Dopo un anno di stop ho deciso di rimettermi in gioco con un progetto stimolante e che mi esalta. Il presidente Simone Munaretto mi aveva giá contattato in passato, ma per ragioni personali preferii di non accettare. Adesso però è tutto diverso, ho deciso di dare una svolta al mio percorso di allenatore entrando a far parte di una delle società più importanti del Lazio per blasone. L'Eccellenza è un campionato difficile da affrontare, quest'anno ho seguito diverse partite ed ho riscontrato del buon calcio in diversi casi, quello che piace a me. Il mio Fiumicino sarà una formazione che cercherà sempre di fare la gara, come mia consuetudine. Pensare di giocare le gare all'interno di un impianto come il Desideri, con il calore che il pubblico del Fiumicino sa dare mi esalta già da adesso ed ho intenzione di dare tutto me stesso per questa società, ripagando la fiducia che mi è stata accordata. Inizieremo a valutare insieme al da Amato le scelte da fare in sede di mercato per avere una squadra che sia il più competitiva possibile".
Gianni Amato: "Il rosso ed il blu per me non sono due colori come gli altri. Sono tarantino di nascita e questi colori rappresentano la mia città e quindi faró di tutto per il Fiumicino. Nelle mie precedenti esperienze calcistiche oltre che con il Taranto, con il quale sfiorai la promozione in Serie B, ho lavorato anche a Potenza e Gallipoli, società con la quale ottenni la salvezza in Serie D e lo scudetto Under 19. Nel Lazio ho avuto un'esperienza con la Cavese. In questo compito affascinante e stimolante saró affiancato da un grande professionista come Fabrizio Migliorini. La mia idea di calcio si basa principalmente sulla crescita dei giovani, da lanciare in prima squadra ed eventualmente far approdare al professionismo. È da realtà come quella di Fiumicino che si possono creare i presupposti per fare grandi cose, anche in questo senso. Ho scelto con entusiasmo la proposta del presidente Simone Munaretto, che per questa squadra e per questa città ha fatto e sta facendo davvero tanto. Oltre ai giovani, cercheremo sul campo di ottenere innanzitutto la salvezza, ragionando partita dopo partita per poi vedere a dicembre cosa dirà la classifica. Sarà un campionato difficile, il Fiumicino ha lottato per anni alla ricerca dell'Eccellenza ed ora che l'ha trovato fare di tutto per far vedere quanto l'abbia meritata. Vogliamo far ricredere chi ha scelto di non proseguire con noi e vogliamo fare anche un appello alla politica e alle realtà commerciali: se tutti riuscissero a dare il loro contributo al Fiumicino ci sarà la possibilità di fare grandi cose. Il Fiumicino non è solo una squadra, rappresenta un'intera città".
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