gli addii
Romondini e Di Iorio smettono: per loro c'è un nuovo inizio
All'età rispettivamente di 43 e 40 anni, il regista e il bomber appendono gli scarpini al chiodo. Per entrambi, inizia la carriera da tecnici
Hanno deciso entrambi di smettere con il calcio giocato e dire addio ad una carriera lunghissima. Fabrizio Romondini e Simone Di Iorio non li vedremo più correre in campo, lottare per la propria maglia ed esultare. Il regista e il bomber il prossimo anno non ci saranno: entrambi inizieranno la propria carriera come tecnici. Romondini sarà il vice allenatore di Beppe Incocciati all'Atletico Terme Fiuggi in Serie D, mentre Di Iorio farà esperienza in panchina insieme a Marco Ferretti restando dunque a Casal del Marmo.
Un futuro che accomuna dunque i due giocatori, che nel corso della propria carriera si sono affrontati più volte da avversari ma sono stati anche compagni di squadra. Fabrizio Romondini "nasce" nella Roma di Totti, suo grande amico, per poi figurare in un ventennio nei Professionisti prima di scendere nelle categorie minori divertendosi nei Dilettanti. Simone Di Iorio, invece, di professione è sempre stato un bomber, una prima punta vera e prorpia, la cosiddetta Ariete. Anche il capitano dell'Astrea di stadi ne ha girati molti e in tutta Italia, con l'ultima esperienza in C alla Cisco Roma proprio insieme a Romondini. Poi, la lunga militanza con i Ministeriali di cui ne è diventato ben presto un simbolo. Romondini smette a 43 anni, Di Iorio a 40. Entrambi ci hanno fatto emozionare scrivendo pagine bellissime nel nostro calcio. Entrambi, avrebbero meritato sicuramente un addio diverso, magari in campo in un giorno di festa con compagni e amici di una vita... Adesso per loro si apre un capitolo tutto nuovo ma sempre al servizio di quello sport che più hanno amato sin da bambini. Fabrizio e Simone, grazie per tutto quello che ci avete regalato...