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Yuri Lubirati torna a Cisterna: parco attaccanti completo

I pontini annunciano il classe '88, che ritrova inoltre mister Ghirotto in panchina

“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” è la citazione che calza a pennello per il ritorno alla Pro Cisterna 1926 di Yuri Lubirati. Parco attaccanti sempre più ricco e stavolta presentiamo un altro cisternese, ultima stagione nel Cos Latina, Classe 1988, è un atleta cisternese doc, cresciuto a Cisterna, tanta esperienza con numerose società, e giocatore della Pro negli anni passati, sempre in Eccellenza. Conosce Ghirotto nella Berretti Latina ed è stato sotto la guida di Gianluca Campo per molti anni. Curriculum sportivo lunghissimo per un attaccante che al richiamo della squadra della sua città non ha saputo resistere.


Bentornato a Cisterna, come procede il ritiro?

"Devo fare i complimenti alla Società, perché non ci manca nulla. Un trattamento da professionisti. E’ la prima volta che vedo un’organizzazione simile. Dagli allenamenti, all’alimentazione, all’accoglienza. Categoria superiore. I tecnici, poi, sanno trasmetterci subito cosa vogliono, grande carisma. Dei veri professionisti".


Dei tecnici ritrovi Ghirotto e Campo. E’ stato lui o cos’altro a convincerti a giocare per la Pro Cisterna?

"Mi stavo guardando un po’ intorno ma speravo nella chiamata, che è arrivata proprio mentre stavo scegliendo dove giocare. E’ stato il Direttore Lemma a chiamarmi e a convincermi. Ha influito la proposta, le persone con cui avrei collaborato e ovviamente il fatto che sono cisternese. Dura resistere". 


Abbiamo tanta concorrenza, quest’anno, compreso il reparto attaccanti, pronto a ricavarti il tuo spazio?

"C’è tanta concorrenza che non fa mai male. Senza concorrenza non ci sono stimoli ed è giusto guadagnarsi il proprio spazio. Nella vita non regala niente nessuno".


Messaggio ai tifosi

"I tifosi già sanno che daremo tutto, dal Capitano al resto della squadra che sta già dimostrando di tenerci tanto. Impressionante il loro amore, ci hanno sostenuto sotto 40 gradi sugli spalti di Cori, stanno già facendo un tifo infernale".

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