L’INTERVISTA

Fabrizio Paris: “Voglio portare la Tivoli dove merita”

Il tecnico, tornato in sella dopo qualche mese, si sbilancia sul girone B: “L’Unipomezia è la super favorita dell’intera Eccellenza laziale”

Dopo aver svolto un ottimo lavoro a Rieti (ma non solo), si è ritrovato fermo per troppo tempo e successivamente ha avuto l’occasione di tornare in pista dalla Tivoli, società che ha voglia di tornare in categorie superiori. Qualche problema nella prima parentesi che sembra essere definitivamente risolto per cercare di competere nei piani alti del girone B dell’Eccellenza laziale: Fabrizio Paris parla a ruota libera e dice la sua su diverse tematiche attuali. Ecco l’intervista integrale:


Buongiorno mister, la Tivoli è stata inserita nel girone B: è soddisfatto del raggruppamento in cui siete stati messi? Quali sono ad oggi le vostre ambizioni?

“Buongiorno, vedo il girone B molto equilibrato con una grande corazzata e altre 7/8 squadre pronte a dare fastidio. Soddisfatto? Credo che uno valga l’altro, alle fine i fattori si compensano in ogni girone. Sicuramente non staremo a guardare”.


E’ stato fatto un buon mercato da parte della società: quale è il vostro obiettivo stagionale? Manca ancora qualcosa o siete pronti per l’inizio del campionato?

“Per quanto riguarda il mercato lo stiamo ultimando, la società quest’anno ha voluto puntare su chi trasmetteva un forte senso di attaccamento a questi colori cercando di creare una squadra unita e competitiva. Sul nostro obiettivo posso dire che cercheremo, sicuramente insieme ad altre, di dar fastidio all’Unipomezia, la super favorita dell’intera eccellenza laziale”.


Perché molti tecnici faticano a trovare squadra nonostante l’ottenimento di ottimi risultati? Cosa sta cambiando nel calcio di oggi?

“Credo che alla fine chi ha fatto qualcosa di buono prima o poi verrà chiamato, almeno su questo ci voglio credere. Purtroppo però noto tante anomalie e scorrettezze che quasi passa la voglia di far parte di questo mondo...”.


Quale è il sogno nel cassetto di Fabrizio Paris da uomo e da tecnico?

“Il mio sogno nel cassetto da uomo è sicuramente quello di invecchiare nel mio paesino di montagna dove purtroppo torno sempre meno, come tecnico di portare la Tivoli dove è giusto che stia per i fantastici tifosi e per la grande società che è”.

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