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l'intervista
06 Novembre 2020
Si è fermato tutto, di nuovo. Stavolta però sul più bello. In casa Campus Eur l'amarezza è doppia visto che la formazione di Sasà Cangiano stava finalmente iniziando a carburare e i ragazzi si stavano calando perfettamente negli schemi del mister. Nell'ultima partita i bianconeri se la sono vista contro il Casal Barriera e hanno portato a casa tre punti d'oro: "La vittoria all'Usai è stata molto importante per i ragazzi perchè certifica i nostri progressi. Noi abbiamo avuto un po' di problemi nelle prime partite ma anche nei risultati negativi avevo visto ampi margini di crescita. Poi il direttore Caterini ha messo a segno un paio di colpi davvero importantissimi come Ramacci e Menniti e di conseguenza abbiamo cominciato a fare quel salto di qualità che ci serviva". La vittoria contro il Casal Barriera è stata fondamentale: "Negli ultimi quattro anni il Campus non aveva neanche mai pareggiato sul campo dei biancoverdi quindi questo successo vale doppio. Loro poi sono un'ottima squadra che sicuramente non merita quella classifica. Se avessimo continuato il campionato però avrei invitato comunque i miei ragazzi a volare basso. Bisogna continuare a lavorare". E i ragazzi lo stanno facendo. Due volte alla settimana, con allenamenti individuali: "Chiaramente non è la stessa cosa, in questo momento ci stiamo concentrando sull'aspetto fisico e mentale. Credo però sia molto importante per i ragazzi vedersi sul campo. Aiuta a staccare un po' dai problemi quotidiani e alimenta comunque l'intesa di squadra. Anche se non conosciamo la data della ripresa, vedersi tutti insieme, seppur distanziati, è comunque una bella sensazione".
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