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L’INTERVISTA
A tu per tu con il bomber della formazione di Guida che ha iniziato alla grande la stagione 2021/2022
12 Novembre 2021
Lorenzo Di Curzio (Foto ©Anzio Calcio)
Il nuovo anno con l’Anzio è partito nel migliore dei modi con ben 8 reti realizzate nelle prime 8 giornate di campionato: Lorenzo Di Curzio, attaccante classe 1996, giudica questa prima parte di stagione e rivela il suo sogno.
Buongiorno Lorenzo, nell’ultima sfida hai realizzato una doppietta importante che ti porta a quota 8 in campionato: come giudichi questa prima parte di stagione? Siete soddisfatti del secondo posto in classifica? Quali sono le vostre ambizioni quest’anno?
"Buongiorno, siamo una squadra forte formata da ottimi calciatori guidati da un mister preparato, ma soprattutto siamo un gruppo unito l’uno con l’altro e penso che questo sia un nostro punto di forza per raggiungere degli obiettivi importanti. E’ grazie a tutto il gruppo, la società ed il mister che io sono riuscito a raggiungere questi primi 8 gol in campionato, penso che la classifica rispecchi il lavoro che stiamo facendo giorno dopo giorno e siamo soddisfatti del percorso che stiamo facendo, siamo a -5 dalla Tivoli, squadra sicuramente favorita ma siamo ambiziosi perché consapevoli delle nostre qualità e di sicuro noi non siamo da meno e faremo di tutto per riuscire a vincere questo scontro al vertice con loro".
Quali pensi siano le 3 qualità imprescindibili che deve avere un bomber per arrivare in alto nel mondo del calcio? Hai qualche rimpianto sul tuo passato e cambieresti qualcosa? Quali sono le tue aspettative per il futuro?
"Penso che ogni bomber abbia il suo modo di fare gol, secondo il mio pensiero e la mia esperienza credo che le qualità fondamentali per un centravanti siano il carisma, la cattiveria e la fame di gol. Di rimpianti purtroppo qualcuno ne ho avendo avuto la fortuna di affacciarmi nel mondo dei professionisti dove sicuramente avrei potuto fare di più. Le ambizioni sono le stesse che ogni calciatore ha, sicuramente con il passare degli anni diventano sempre meno alte, però il calcio è bello perché tutto è possibile, io lavorerò giorno dopo giorno per migliorarmi e cercare di segnare il più possibile, fare bene con l’Anzio e raggiungere il nostro obiettivo. Il resto verrà da sé".
Nella tua carriera se dovessi stilare una lista dei migliori compagni di squadra con cui hai giocato chi inseriresti?
"Ho avuto la fortuna di giocare con calciatori davvero forti, è difficile sceglierne 11 lasciandone fuori altri, i primi 4 che sicuramente inserirei e che mi hanno impressionato in maniera particolare sono Daniele Vantaggiato da cui ho imparato molto, Andrea Luci, Francesco Valiani e Federico Cerone".
Se dovessi dare un consiglio ai giovani ragazzi e bambini del vostro settore giovanile o della vostra scuola calcio cosa diresti a livello di comportamenti da tenere per vivere il calcio come sport e non come ossessione?
"Ai giovani consiglierei di impegnarsi giorno dopo giorno con la consapevolezza di rimanere sempre umili e far conciliare sport e studio, cosa importante è quella di divertirsi perché lo sport è divertimento e dal divertimento arriva tutto il resto".
Quale è il tuo sogno nel cassetto?
"I sogni sono belli perché con la mente puoi arrivare ovunque e credo che siano proprio quelli che ti spingono a fare sempre bene e dare il tuo 100% per qualcosa, e io ci ho sempre creduto, certo ora in maniera più realista, però perché non continuare? Il mio sogno nel cassetto è quello di tornare nei professionisti.. chissà".
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