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L’INTERVISTA
Intervista al bomber della Lupa Frascati che commenta questa prima parte di stagione
26 Novembre 2021
Daniele Nohman dopo aver segnato (Foto ©Lupa Frascati)
Ha girato tante squadre nel Lazio ma quest’anno ha deciso di sposare il progetto Lupa Frascati: Daniele Nohman si confessa dopo i primi mesi.
Buongiorno Daniele, quest’anno hai scelto la Lupa Frascati e la stagione fin qui sta andando molto bene con il primo posto nel girone C: come giudichi questi primi mesi alla Lupa? Come ti stai trovando con la Società, con lo Staff e con i tuoi compagni? Il vostro obiettivo è quello di andare direttamente in Serie D?
"Buongiorno, ho scelto la Lupa perché c’è un progetto importante e l’obiettivo è quello di salire in serie D. Mi trovo bene, c’è un grande gruppo e si respira un’aria positiva. Sia con lo staff che con la società c’è un bel rapporto, le cose stanno andando nel verso giusto".
In carriera se dovessi citare delle persone che ti hanno insegnato molto o a cui sei particolarmente legato chi ti sentiresti di nominare?
"Non è semplice citare una persona in particolare perché ogni anno è un insegnamento, a livello di allenatore però dico Civeriati che ho avuto la fortuna di averlo ad Asti: rappresenta per me una persona straordinaria ed un allenatore preparatissimo".
Nel corso degli anni hai sempre segnato tanti gol: se dovessi pensare ad un podio delle reti più belle o significative che hai messo a segno cosa ti viene in mente?
"Di gol belli in carriera ce ne sono stati diversi, uno in particolare Asti-Rivoli ho fatto un gol molto bello: rilancio del portiere, la palla arrivò nella zona laterale dell’area e senza pensarci ho tirato ad incrociare sotto l’incrocio dell’altro palo".
Il calcio è ripreso a tutti i livelli ma questa pandemia ha dimostrato che molti calciatori dovrebbero costruirsi un futuro a prescindere da questo mondo: tu hai già pensato a quello che sarà il dopo calcio giocato? Già stai facendo qualcosa in tal senso o hai dei pensieri su quello che sarà? Resterai in questo mondo?
"Questa pandemia ha creato molti problemi a livello economico e sociale. Riguardo il calcio dilettantistico è stata un’annata particolare che ha creato tante difficoltà a tutti ma da parte di tutte le società c’è stata tanta voglia di ripartire. Speriamo che quest’anno si possa ritornare alla normalità e continuare senza ostacoli. Futuro? Mi piacerebbe restare nel mondo del calcio, il ruolo a cui penso per il futuro è quello dell’allenatore. Sicuramente ho avuto tanti allenatori che mi hanno lasciato qualcosa, ho preso il meglio da ognuno di loro sia come metodologia di lavoro sia come gestione della rosa".
Nel vostro girone quali pensi siano le squadre ed i giocatori più temibili nella corsa al primo posto?
"Riguardo al nostro girone ci sono molte squadre competitive, sicuramente con il mercato invernale potrebbero cambiare tanti scenari. Però da quello che ho visto ci sono 4/5 squadre che possono vincere questo campionato e sono Sora, Vis Sezze, Ferentino e sicuramente noi tra le candidate".
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