Polverini e Lucani dopo il match tra Primavera e Sant'Angelo Romano

Nonostante la vittoria per 3-1 sul Sant’Angelo Romano, il tecnico del Centro Sportivo Primavera Dario Polverini è uscito arrabbiato dal campo. La rete subita per una ingenuità in una ripartenza dal basso nell’ultima azione ha macchiato, secondo l’allenatore, la prestazione degli apriliani, praticamente perfetti per tutta la gara: "Guardando il risultato – sottolinea Polverini – la partita è andata secondo i nostri piani, ma analizzando nel dettaglio alcune situazioni mi viene da arrabbiarmi. Dopo un gran primo tempo abbiamo cambiato atteggiamento, abbassandoci e concedendo qualche occasione di troppo agli avversari: questo non deve capitare. Non volevo prendere gol perché nelle ultime cinque gare non eravamo riusciti a tenere la porta inviolata: parleremo coi ragazzi di quanto è accaduto, ma il singolo episodio non toglie nulla al fatto che siamo sulla strada giusta. Dopo un mese di inattività non abbiamo perso la qualità che ci ha permesso di mettere in fila cinque vittorie ed un pareggio nelle ultime sei gare, quindi posso solo ringraziare la squadra per il cammino che stiamo facendo. E che non vogliamo in nessun modo interrompere. Dobbiamo avere la consapevolezza della bontà del lavoro che portiamo avanti giorno per giorno durante gli allenamenti. Vedo massimo impegno da parte di tutti, nessuno si risparmia e questo mi mette in difficoltà nel fare la formazione. Il merito è dei ragazzi, che stanno cambiando mentalità: la riprova arriva dai risultati che stiamo ottenendo. Dobbiamo, però, sapere che basta un singolo episodio per ricadere negli errori di qualche mese fa. Tenere la testa bassa e pedalare è l’unica cosa che dobbiamo fare". 

Rientro in campo amaro per il Sant’Angelo Romano, che esce sconfitto dal campo del Centro Sportivo Primavera ben oltre il 3-1 finale. La squadra di mister Lucani, infatti, ha fornito una prestazione gravemente insufficiente, condita da polemiche interne allo spogliatoio nel finale: "Non mi è piaciuto nulla della nostra partita – ammette a fine gara il tecnico romano – perché abbiamo perso tutti i contrasti. Forse ha inciso la lunga inattività, che ha contribuito a farci perdere il ritmo gara. Non va poi dimenticato che avevamo tante assenze in ruoli importanti. I primi due gol sono stati presi in modo molto ingenui, frutto anche della poca esperienza dei tanti ragazzi che c’erano in campo. Abbiamo messo poca fisicità nei contrasti, e non posso far altro che dire che questa è stata la più brutta prestazione della nostra stagione. Siamo stati la brutta copia di noi stessi, ma vanno fatti i complimenti al Centro Sportivo Primavera che ha vinto meritatamente. Dovremo ripartire con una maggiore tranquillità, perché i battibecchi tra i giocatori in campo e a fine partita non sono accettabili. Serve unirsi in questo momento, diventare ancora più squadra per remare tutti nella direzione del nostro obiettivo, che è quello di scendere in campo e giocare ogni gara al massimo delle nostre potenzialità".