Cerroni e Gueli: l'Ossese riprende la Vecchia. La qualificazione si decide in Sardegna

CIVITAVECCHIA Scaccia 6, Funari 6,  Mancini 6 (38’st Caforio sv), Proietti 6.5, Serpieri 6, Fatarella 5.5, La Rosa 6, Gagliardi 5.5 (37’st Luciani sv), Cerroni 7, Ruggiero 6, Pippi 6 PANCHINA D’Angelo, Imperiale, Luchetti, Liberati, Istrate, Bersaglia, Galimberti ALLENATORE Castagnari 
OSSESE Cherchi 5.5, Zinellu 6 (19’st Sabino 6.5), Arca 6.5, Sechi 6.5, Cocco 6, Patacchiola 6, Madeddu 6, Fancellu 5.5 (46’st Libertazzi sv), Chelo 6, Gueli 7, Scognamillo 6 (16’st Virdis 6) PANCHINA Camboni, Gadau, Contini, Canu, Delrio, Sini 
ALLENATORE Manueli (Loriga squalificato)

MARCATORI Cerroni 31'pt (C), Gueli 34'st (O)
ARBITRO Gagliardi di San Benedetto del Tronto 6.5
ASSISTENTI Piomboni di Città di Castello, Aletta di Avellino
NOTE Ammoniti Gagliardi, Pippi, Cocco, Pataccchiola, Scognamillo Angoli 6-10 Rec. 2’pt-4’st 

Gara bella e appassionante, fino alla fine, al Vittorio Tamagnini quella tra Civitavecchia e Ossese valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza fase nazionale. Il match di andata si apre subito con gli ospiti pericolosi grazie ad un destro dell’esterno Zinellu su cui Scaccia si oppone in due tempi. Dopo questo squillo, da parte dei sardi, inizia una fase di grande tatticismo che perdura fino al 26’ quando La Rosa testa, con una gran botta, i riflessi di Cherchi. Partita che si sblocca al minuto 31; difesa dell’Ossese posizionata male su un rinvio dalle retrovie civitavecchiesi, palla a Cerroni che, di prepotenza, a tu per tu, supera Cherchi proteso in un’uscita goffa quanto scellerata: sarebbe stato rigore ma la signorina Alice Gagliardi, saggiamente, lascia proseguire. Col Civitavecchia avanti di una rete, ci prova l’Ossese al 34’, stavolta per mezzo del funambolo Madeddu: la conclusione di sinistro termina però sopra la traversa dei tirrenici. Passa soltanto un minuto ed è Proietti a mettersi in evidenza grazie ad una gran punizione, su cui, l’estremo difensore bianco nero ha non poche difficoltà. Sul finire di tempo serpentina solita a rientrare da parte di Ruggiero, palla sulla corsa al baby Gagliardi che, col sinistro, non è tempestivo, nel trovare in maniera pulita, la porta. Nella ripresa occasione super per Pippi che, di testa, su assist di La Rosa, coglie pienamente il palo interno: l’episodio cambia il volto della gara. Fase di stallo, come nella prima frazione di gioco, fino al 69’ quando Madeddu vede il suo sinistro deviato pericolosamente in angolo. Un minuto dopo Pippi individua col destro Cerroni ma il classe 1998 da pochi passi non è lucido e indirizza col piatto a lato. A undici minuti dal novantesimo ingenuo fallo di Fatarella su Chelo: il numero 9 è innocuo, spalle alla porta. Batte dalla trequarti, in diagonale a spiovere Chelo col suo bel mancino, Gueli brucia tutti e, in mischia, di testa, sigla il goal del pari. Nel finale doppia occasione per il Civitavecchia prima con La Rosa poi con Pippi ma il risultato resta invariato. La qualificazione ai quarti si deciderà in Sardegna ma i bianconeri partiranno, indubbiamente, favoriti, dal verdetto emerso a Largo Martiri di via Fani, oggi.