l'intervista
Lorenzo Silvagni: "Ariccia grande società, non ho rimpianti per il mio passato"
Lorenzo Silvagni è il vincitore dell'ultimo sondaggio social di Eccellenza. Ecco l'intervista al centrocampista dello Sporting Ariccia: dall'ultima prestazione ai tempi trascorsi con le giovanili della Lazio, parola a lui.
"Domenica è stata la partita che ognuno spera di realizzare la mattina appena arriva al campo. Venivo da un brutto infortunio con due fratture alle costole, di cui una scomposta. Ho affrettato un pò i tempi per tornare e in realtà non dovevo neanche giocare. Poi però la gara con il Riano si è messa in un certo modo e la stagione è fatta di questi momenti. E' capitato a volte di non prendere gol neanche se difendiamo in uno mentre adesso invece è difficile trovarlo. Sono entrato e fortunatamente è andata bene. I ragazzi sono stati bravi perché il Riano ci stava mettendo in difficoltà, poi quando sono entrato c'è stata la scossa per tutta la squadra con questi due gol che ci permettono adesso di andare ad affrontare il Sant'Angelo con più serenità senza l'acqua alla gola. L'affronteremo nel modo giusto, sarà uno scontro che ci farà capire di che pasta siamo fatti. Adesso ci aspetta un filotto di partite che abbiamo già vinto all'andata, riconfermarci sarà difficile ma ci proveremo. Per quanto riguarda la stagione in generale, lo Sporting Ariccia non ha mai avuto dubbi su di me e di questo sarò sempre grato alla società, al direttore sportivo e al mister, sia il precedente che soprattutto a Fabio Panno. Con lui ho fatto una grande stagione a Genzano due anni fa e ritrovarlo è stato un piacere e un onore. La squadra è composta da giovani ed io, da 27enne, riesco a dare un mano a chi questa categoria non l'ha mai fatta. Abbiamo bisogno di tempo ma non abbiamo fortunatamente la pressione della società che non ci mette con le spalle al muro. Si sta invece comportando, e continuerà a comportarsi in modo eccezionale. Il finale di stagione sarà difficile, proveremo a raccogliere più punti possibili per mantenere la categoria evitando i play out, per poi porre le basi per un prossimo campionato si spera di vertice. A livello personale, è stata fin qui una stagione un pò particolare. All'inizio mi ero accordato con un'altra società e non appena mi sono liberato l'Ariccia non ha esitato a chiamarmi". Silvagni, come noto, vanta un passato importante nelle giovanili della Lazio avendo assaporato il calcio professionistico. In tal senso afferma: "Del passato non ho rimpianti, non fanno parte di me. Le cose forse sarebbero potute andare in modo diverso ma poi entrano in gioco diverse situazioni. Adesso penso a fare bene con l'Ariccia e per me stesso. Il campionato di Eccellenza è molto impegnativo e lo dico sempre ai ragazzi nello spogliatoio, siamo fortunati a fare questo tipo di categoria in cui ci vuole passione e dedizione. Spero di continuare così. Concludo con un pensiero per il capitano della Lazio, Pino Wilson, che come sappiamo è venuto a mancare. L'ho conosciuto personalmente ed era una grande persona. Per me è stato un fulmine a ciel sereno e come tutti i tifosi laziali sono dispiaciuto. Sarà una mancanza importante".