Pomezia, Massella: "La meta finale è vicina, ora dipende tutto da noi"

Capello, Don Fabio Capello, recentemente ha detto che, noi italiani, siamo diventati quelli del giro palla col portiere protagonista nel farlo. E, infatti, al Mondiale, ci andrà probabilmente il Portogallo al posto nostro: complessa, la faccenda, per i nostri detrattori macedoni. Il Pomezia che, domina nel girone A dell’Eccellenza laziale, è la testimonianza scritta di ciò che denuncia, o professa, l’ex tecnico di Real, Milan e Roma.

Scaricamazza e i suoi hanno perso in una sola circostanza su 25, subito 20 reti (seconda miglior difesa dopo la Faul di Scorsini corretto dire così). Equilibrio e sostanza contraddistinguono il gruppo caro a Bizzaglia: una squadra che ha in Christian Massella il suo uomo simbolo, almeno nel reparto avanzato.

"Siamo contenti -afferma il noto bomber- di aver disputato una partita molto solida e attenta contro chi ci inseguiva da più vicino. La meta finale è più vicina: ora dipende solo da noi". A Vignanello il Pomezia non ha mai sofferto, certo non ha brillato ma nel finale, ha rischiato anche di vincere (palo di Otero al 94’). "La partita con la Faul non è stata spettacolare ma a noi non interessa giocare per poi compiacersi. Al Pomezia c’è gente abituata a lottare per il primo posto e si sa per vincere occorre essere prima di tutto essenziali in tutto ciò che si fa, durante i 90 minuti e oltre di gioco". Pomezia che, al Comunale di via Varrone crea moltissimo, in trasferta appare molto più pragmatica: a ragion veduta. "Nella gara di ieri c’erano tante defezioni importanti: ribadisco il concetto, a noi servono punti, non altro. Non è facile essere sempre giudicati poiché sulla carta magari siamo i migliori. Le aspettative sono molteplici ma io dico che tutti stiamo facendo un lavoro straordinario. E, comunque, per concludere questo concetto vorrei invitare ad analizzare più accuratamente le nostre gare interne ad esempio, dove riusciamo pure ad offrire un calcio sovente spettacolare per la categoria". L’umiltà è comunque la dote principale che contraddistingue la compagine rossoblu. "Sì -conclude Massella- anche con la Faul ciò è stato evidente. Ognuno di noi ha lottato fianco a fianco con grande spirito di abnegazione. Il percorso intrapreso sin qui è ottimo, ora bisogna compiere lo scatto finale: siamo fiduciosi in merito e, soprattutto, pronti".