Cerca
l'intervista
Il vice presidente dei bianconeri si gode il momento e lo storico risultato ottenuto con l'accesso ai play off nazionali
16 Maggio 2022
Il vice presidente della W3 Maccarese, Andrea Persi
Il sogno resta vivo, ora più che mai! La stagione della W3 Maccarese è stata finora eccezionale, e potrà esserlo ancor di più dopo l’esito dei play off nazionali. Proprio così, perché è la squadra di Manelli ad andarsi a giocare l’accesso in Serie D insieme al Pomezia dopo il successo nel triangolare tra le seconde classificate dell’Eccellenza laziale. Un risultato storico per un club nato soli otto anni fa ma che sta dimostrando, stagione dopo stagione, di non conoscere limiti. Ed ora l’obiettivo diventa chiaro, ma a prendere la parola è il vice presidente Andrea Persi: "Innanzitutto ci tengo a ringraziare l’Anzio, il presidente e il direttore sportivo per l’accoglienza che ci è stata riservata ieri. É stato davvero piacevole, anche il pubblico sugli spalti è stato impeccabile e correttissimo nei nostri confronti. In campo si è assistito ad una bella partita all’insegna della sportività con l’Anzio che se l’è giocata come noi, a tratti forse anche meglio. Mi piace sottolineare questi aspetti, è questo il bello del calcio. Giocare queste due partite è stata un’esperienza bellissima davanti a tanti tifosi, sia a Ladispoli che ieri al Bruschini. Due partite in cui credo che complessivamente abbiamo meritato di passare. Forse avremmo meritato qualcosa in più contro il Sora, ieri sarebbe stato più giusto il pareggio ma nel complesso penso che il risultato ottenuto sia giusto. Guardando in generale a tutta la stagione, non è un risultato inaspettato. Fin dalle prime partite di campionato pensavamo di poter fare bene e questo era il nostro primo obiettivo, che è stato ampiamente raggiunto. Poi come si dice l’appetito vien mangiando ed anche quando eravamo scivolati a -10 dal Pomezia ed eravamo staccati dalla Cimini ci abbiamo sempre creduto. Adesso ovviamente l’obiettivo diventa la Serie D, ci godiamo questo momento ma vogliamo battere il Livorno e arrivare fino in fondo. Infine, un ringraziamento dovuto è ai miei due soci, Spinella e Farina, con cui il progetto è nato e cresciuto, così come con parte della rosa e con mister Manelli. I meriti sono ampiamente condivisi. Partire dalla Terza Categoria ed arrivare a giocarci i play off nazionali, con ogni vittoria arrivata sul campo, è qualcosa di straordinario".
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni