Cerca
L'INTERVISTA
Le parole dell'esterno rossonero dopo la seconda sconfitta consecutiva e in vista della prossima sfida
21 Ottobre 2022
Alessio Virdis (Foto ©Ricasoli)
Non è un momento felicissimo per l’Eccellenza del Colleferro, incappata nel secondo stop consecutivo. I ragazzi di mister Enrico Baiocco hanno ceduto per 3-2 in casa col Gaeta, stesso risultato del precedente match perso sul campo del Villalba. "Ma è stata una doppia sconfitta immeritata – dice il terzino sinistro classe 2000 Alessio Virdis. A livello morale pesa, ma rimaniamo fiduciosi e dobbiamo subito ripartire per non staccarci troppo dalla vetta. Sette punti di distanza dalla coppia di testa composta dallo stesso Gaeta e dal Sora sono significativi, ma non incolmabili: se continuiamo a lavorare e a rimanere uniti usciranno le nostre qualità alla lunga". L’esterno, autore del suo primo gol stagionale nel match di domenica scorsa col Gaeta (a cui si è aggiunto il sigillo di Parfait), analizza più nel dettaglio la gara coi pontini: "Nel primo tempo non siamo stati brillanti, pur tenendo sempre il pallino del gioco. Loro hanno preparato una gara accorta, puntando sulle ripartenze e sfruttando l’ottimo momento di Bellante. Sono andati in vantaggio a metà della prima frazione, poi in avvio di ripresa avevamo cominciato bene, ma è arrivata la doccia fredda dello 0-2 su una palla persa. A quel punto potevamo crollare e invece abbiamo reagito da grande squadra trovando i gol della rimonta su due situazioni di palla inattiva. Nel finale, prima abbiamo rischiato di segnare il 3-2 con Tuta che ha colpito un palo e poi all’ultima azione abbiamo subito la rete della beffarda sconfitta. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto e avrebbe premiato la nostra rimonta, ma ora dobbiamo solo guardare avanti". Nel prossimo turno i rossoneri sono attesi da un altro delicato match sul campo del Tor Sapienza terzo della classe: "Non hanno mai perso e questo è un dato significativo. Sono una squadra giovane e un avversario stimolante in un momento in cui siamo chiamati a reagire. Ce la giochiamo a viso aperto sapendo di dover vincere, ma il campionato non termina domenica e quindi non c’è un solo risultato a disposizione". La chiusura dell’ex Tivoli, reduce dalla vittoria del campionato di Eccellenza nella passata stagione, è sul suo inserimento a Colleferro: "Sono contentissimo di stare qui, ho trovato una società che è una famiglia e che allo stesso tempo è molto professionale e ambiziosa. Ci può essere un parallelo tra le due piazza e sarebbe bello riuscire ad andare in serie D col Colleferro perché qui c’è un club che ha un’idea di calcio molto simile alla mia".
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni