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La formazione capitolina è ancora imbattuta nel girone A. Giocarci contro è complicato per tutti, anche perché nella preparazione tattica il tecnico è uno dei migliori
02 Novembre 2022
Il tecnico viola, Mirko Granieri (Foto ©Torrisi)
Otto partite di campionato alle spalle: 2 vittorie, 6 pareggi e 0 sconfitte. Partendo proprio da quest’ultimo dato la Boreale è, insieme all’Aurelianticaurelio capolista, ancora imbattuta nel girone A. Se è vero che i viola sono la squadra con più X dell’intero campionato è anche vero che contro Casavecchia e compagni non si passa. La Boreale si sta rivelando infatti un osso duro per chiunque, ne sanno qualcosa squadre del calibro della Cimini, della stessa Aureliantica, W3 Maccarese o Anzio, quest’ultima sconfitta domenica scorsa, tanto per citare le più quotate. É una Boreale compatta tra i reparti, spigolosa quando deve esserlo e cinica nei momenti decisivi. Tatticamente poi è una delle squadre complessivamente meglio disposte in campo. A questo va dato atto, e soprattutto merito al lavoro di uno come Mirko Granieri sicuramente tra i più bravi ad "incartare" avversari di ogni tipo. Il dato dei pareggi è significativo. Anche nella scorsa stagione, con 13, i viola sono stati coloro che ne hanno raccolti di più. E qui torniamo al modus operandi dell’allenatore che soprattutto tatticamente sta confermando grandissime qualità. Questa è una Boreale "dura a morire", contro i viola per adesso non si vince!
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