L'intervista
Andrea Costantini e i suoi primi 100 gol "Un'emozione davvero unica"
Il Sora continua a volare e lo fa grazie alle reti di Andrea Costantini. Il classe 1985, con trascorsi in Serie C e in Serie D, dove vanta più di 400 presenze, ha deciso in estate di sposare il progetto della squadra allenata bianconera e si sta confermando come l’arma in più della formazione allenata da Alessio Ciardi. Nella giornata di domenica, ha realizzato il rigore decisivo che ha permesso ai suoi di ottenere una vittoria fondamentale contro il Monte San Biagio. Oltre alla soddisfazione dei tre punti, il difensore ha potuto festeggiare un altro importantissimo traguardo quello dei 100 gol in carriera. "E’ stato tutto molto bello, il 100esimo sotto la nostra curva è stato un’emozione unica. Vedere i miei compagni con il sorriso stampato in faccia mi ha fatto comprendere, ancora di più, l’importanza di aver raggiunto quota 100 gol”. Costantini, dopo aver iniziato la sua carriera come centrocampista, negli ultimi anni sta vivendo una nuova giovinezza da difensore centrale e, nonostante, abbia abbassato il suo raggio d’azione non ha di certo perso la sua vena realizzativa. Infatti, in questa stagione, è il giocatore più prolifico della sua squadra con 8 centri messi a segno finora ed occupa la terza posizione nella classifica marcatori. "Segnare regala emozioni uniche, vedere il pallone che rotola e si infila alle spalle del portiere è una cosa che non si può spiegare facilmente. Spero di farne ancora molti". Con il successo ottenuto ieri, il Sora ha aumentato il vantaggio sulla seconda posizione, occupata dal Gaeta, portandosi a +6. Costantini ha ben chiaro quale sia l’obiettivo della sua squadra ma vuole far rimanere tutti con i piedi per terra. “Continuando con questo passo, possiamo tracciare un solco importante ma tutto ciò sarà possibile solo se rimarremo noi stessi. A dicembre tireremo le prime somme e vedremo a che punto saremo arrivati".