L'intervista

Mortaroli: "Quarto Municipio società modello, qui si fa calcio come piace a me"

Gabriele Tossio

Adesso il Quarto Municipio è in alto, tra le grandi; quinto posto, 25 punti, secondo migliore attacco del girone A, con 33 reti. Ha fatto meglio, statisticamente parlando in termini di reti, soltanto il Civitavecchia: i nero azzurri però hanno Vittorini 21 goal dei 35 realizzati, sono suoi. Il Quarto Municipio, come scritto, non sta di certo a guardare e, dall’avvento in squadra di un certo Matteo Mortaroli (8 goal in 12 gare disputate, 2 reti annullate) il trend positivo dei bianco rossi, è letteralmente divenuto positivo.

"Ho sposato questa causa -racconta Matteo Mortaroli- grazie al mio caro Tommaso Gamboni. Mi ha avvisato che al Quarto Municipio potevano prendermi. Ero senza squadra al 28 Settembre, eppure avevo segnato 12 goal l’anno scorso alla Campus Eur compreso quello decisivo per la salvezza, al play-out: questo, ahimè, è il calcio". Uno sport, verrebbe da dire, non proprio meritocratico… "Adesso si fanno le squadre attraverso Transfermarket. Però, a mio avviso, per giocare a pallone ci vogliono gli interpreti che lo sanno fare davvero. Non ho mai creduto alle chiacchiere: sono una persona che predilige i fatti". In passato, questo ragazzo, divenuto uomo, ha dato probabilmente un’impressione sbagliata e non veritiera di sè... "Ero fumino caratterialmente. Ho commesso degli errori ma almeno lo ammetto. Adesso tante cose sono cambiate. Col tempo si cresce, si matura. Gioco a calcio per il piacere di farlo. Ho ricevuto tante proposte anche fuori regione ma nella mia vita, la priorità, è il lavoro, il calcio è secondario". Perché scegliere proprio il Quarto Municipio... "È un club che rispetto a tante squadre del girone A di Eccellenza, ha risorse economiche limitate. Però è un sodalizio che ama fare calcio come piace a me. Adesso siamo diventati un gruppo solido, ben guidato che gioca per il gusto di farlo. Ci sono giovani interessanti, vogliosi di migliorare con saggezza e rispetto, nei confronti dei grandi. Sono tutti ingredienti che fanno del Quarto Municipio una società modello, d’altri tempi". L’appetito vien mangiando. Il Quarto Municipio, a Babbo Natale, chiede una punta di spessore, da affiancare a Mortaroli stesso.
"Potevamo prendere Alessandro Di Mario. Sarebbe stato un colpo fantastico. Insieme abbiamo vissuto momenti splendidi a Genzano con mister Staffa. Tra di noi c’era un’intesa in campo perfetta. Ha scelto di andare alla Campus Eur e va bene così. La Campus del mio amico Claudio Caterini è una realtà importante del panorama calcistico laziale". All’orizzonte la sfida tra il Quarto Municipio e l’Anzio capolista. "Come detto li, all’Anzio, c’è Gamboni a cui sono molto legato. Non so se riusciremo a batterli, sono un grande gruppo e in fiducia ma di certo ci proveremo poiché anche noi siamo sicuri delle nostre potenzialità. Sarà una bella partita, ne sono convinto". E dove può arrivare la compagine cara a patron D’Auria; ecco, in conclusione cosa ne pensa il nuovo top player dei romani. "Sono ottimista. Vedo margini di miglioramento importanti in questi ragazzi che mi danno stimoli continui verso lo sport che adoro. Il campionato è duro, col mercato di Dicembre assisteremo ad un girone di ritorno complicatissimo. Tutti si sono rinforzati ma ripeto, noi, abbiamo le nostre certezze. Siamo in ascesa. Sarebbe fantastico arrivare ai play off. Una storia come quella del Quarto Municipio può solo arricchire e, migliorare, il sistema calcio".

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