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l'intervista
La punta rossoblù cresciuta nell'Urbetevere e con un passato alla Fiorentina, delinea il finale di stagione dei suoi
28 Febbraio 2023
Lorenzo Di Curzio, attaccante del Ladispoli (Foto ©De Luca)
L’esperienza, tanta, al servizio del Ladispoli. Lorenzo Di Curzio ha iniziato la sua carriera a Firenze, nella Fiorentina, dove ha disputato ben cinque stagioni. Poi tante piazze importanti assaporate anche come professionista: Livorno, Vibonese, Avezzano tra le tante: insomma, un calciatore top per il Ladispoli."Sono stato contattato dalla società durante il mercato invernale -racconta Di Curzio- conoscevo bene già mister Castagnari: la stima tra noi è reciproca da anni. Ho fatto una scelta ponderata anche a livello logistico. Alla Cimini stavano venendo meno i risultati e devo dire la verità, ne ho risentito anche io. Ora che sono al Ladispoli, sto cercando di ottimizzare il mio rendimento. La squadra attraversa un buon periodo, che mi lascia sensazioni positive per il prosieguo". Battere il Quarto Municipio è stato fondamentale per i rossoblu; dopo due successi consecutivi, si torna al Sale, per ospitare la W3 Maccarese. "Sei punti davvero importanti -prosegue il bomber capitolino- ottenuti attraverso due prestazioni di livello. Ovviamente c’è stata sofferenza ma è normale. Il campionato ha un’indice di difficoltà molto elevato. Sarà bagarre nella zona alta come in quella bassa, fino alla fine".Ogni match è duro, ma nelle prossime cinque gare, quindi a Marzo, l’Academy si gioca letteralmente la salvezza con W3 (casa), Cerveteri (fuori), Anzio (casa), CSP (fuori), Civitavecchia (casa). "Si -prosegue il classe 1996- ci attendono partite di fuoco, derby compreso. Affronteremo le squadre più blasonate per rendimento, sarà veramente un periodo tosto, che dobbiamo affrontare con tanta consapevolezza nei nostri mezzi". Serviranno come il pane anche i goal proprio di un calciatore testato per certe tipologie di gare, come Di Curzio, appunto. "Il mio obiettivo è aiutare i miei compagni ad ottenere il massimo in ogni frangente. Se segno sono contento ma se non segno e si vince, va più che bene lo stesso naturalmente". Accolto positivamente dalla proprietà, Lorenzo Di Curzio è rimasto favorevolmente impressionato dal mondo rossoblu "Ero già stato a Ladispoli, sapevo che era una bella realtà. La struttura poi è di primo livello per la categoria. Si lavora con una certa armonia anche se la classifica, pur migliorata, non è ancora il massimo diciamo così" Ma il Ladispoli deve e soprattutto può salvarsi, direttamente. "Per come stavano le cose, direi che siamo a un punto soddisfacente. Capire chi retrocede e chi finisce nei play out è, ad oggi, un’impresa. Sicuramente noi dobbiamo proseguire sulla falsariga delle ultime due settimane. Arriveranno come detto match improbi ma siamo cresciuti come gruppo e possiamo fare ancora meglio secondo me"
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