Boreale, Mirko Granieri: "Si è creato un entusiasmo che ci sta spingendo oltre"

Mirko Granieri e la Boreale stanno inscenando un qualcosa di straordinario. A nove giornate dal termine del campionato il tecnico e i viola stanno sognando ad occhi aperti. I suoi sono secondi a quattro punti dal primo posto stravolgendo ogni pronostico. Dietro agli ottimi risultati c'è sicuramente un lavoro che parte dalla scorsa stagione ma davvero in pochi, se non nessuno, avrebbe ipotizzato una Boreale così ad alta quota a pochi turni dalla fine, con l'undici capitolino diventato adesso una solida certezza. "Stiamo raccogliendo il lavoro dello scorso anno - dichiara mister Granieri -, e inoltre si è creato un entusiasmo che ci sta spingendo oltre. Sapevo che saremmo migliorati avendo puntellato la rosa, ma era inimmaginabile ritrovarci a poche giornate dal termine del campionato in questa situazione. Come ha detto anche il presidente, l'ultima gara con l'Anzio è stata la più importante della storia della Boreale affrontando da secondi la prima della classe alla 25ª giornata. Rispetto all'andata siamo cresciuti tantissimo, soprattutto mentalmente, giocando una prestazione completa. Adesso abbiamo altri due scontri diretti con Primavera e Civitavecchia in cui proveremo a raccogliere il più possibile per poi continuare a giocarci partita dopo partita senza pressioni, così come abbiamo fatto finora. In ogni caso dobbiamo essere consapevoli di aver fatto qualcosa di straordinario e l'obiettivo deve essere sempre proporzionato a tutto il contesto, quindi da dove siamo partiti, alla lunghezza della rosa e al valore delle avversarie. Perciò non dobbiamo porci limiti anche se siamo già andati ben oltre". Nelle ultime ore si è vociferato di un possibile caso Giordani in casa Anzio con l'attaccante che, a detta di alcune testate locali, non avrebbe scontato una giornata di squalifica. In merito il tecnico afferma: "Dovrebbe parlare soltanto chi sa, personalmente non mi sono fatto nessuna idea, preferisco sempre vincere sul campo. Se ad oggi l'Anzio è primo credo sia meritato, inoltre domenica ho conosciuto personalmente Giordani e mi è parso un bravo ragazzo, educato, oltre che un calciatore forte".