l'intervista

Favl Cimini, Puccica: "Fiducioso per il finale, condizioni fisica e mentale migliori"

Federico Massella

Sconfitta in rimonta allo scadere per 2-1 in casa dell’Aurelianticaurelio, la Favl Cimini e il suo allenatore Puccica pensano già alla prossima partita, che li attende nel weekend contro il Fiano Romano, fondamentale per entrambe in chiave salvezza. La guida tecnica dei gialloneri riguardo l’ultima prestazione ha detto: "Questa sconfitta ci fa male per come è arrivata, abbiamo giocato un secondo tempo dove molti aspetti sono da rivedere, ma non dobbiamo dimenticare che avevamo davanti una squadra in grande fiducia, dura a morire e questo lo testimonia l’atteggiamento con cui i nostri avversari hanno cercato fino all’ultimo la rete del sorpasso. All’inizio del secondo tempo l’infortunio di Strasser, per cui si prospettano almeno 3 settimane di stop, ci ha tolto equilibrio in mediana e Mariani, che lo ha sostituito, rientrava da poco nei convocati e non era al meglio".  Riguardo l’atteggiamento tattico dei suoi ragazzi ha aggiunto "Abbiamo subito due reti molto simili tra di loro su situazioni di gioco, che conosciamo e prepariamo in allenamento, questo perché ancora non riusciamo a mantenere alto il livello della concentrazione per tutti i 90’ di gioco. Davanti da qualche giornata stiamo avendo difficoltà a trovare la via del goal, che come Domenica arriva solo da calcio piazzato e non riusciamo a chiudere le partite, perché sbagliamo la giocata finale o arriviamo poco cattivi al momento di concludere l’occasione. Inoltre non dimentichiamo che il nostro terminale offensivo di riferimento è un ragazzo, Cuccioletta, del 2004 alla prima esperienza in questa categoria, ma dal grande potenziale". Sul cammino in campionato e le difficoltà societarie "Per analizzare e comprendere appieno la nostra classifica, che ci vede ad oggi fuori dalla zona calda, bisogna ricordare che a Dicembre la società è stata stravolta, il mister e tantissimi giocatori se ne sono andati. Dopo aver accettato l’incarico, insieme alla dirigenza abbiamo lavorato per rifondare la rosa e ripartire da zero, una delle sfide più difficili è stata rendere in poco tempo tutti i nuovi innesti pronti a giocare. Per il finale di stagione sono fiducioso, perché la condizione mentale e fisica della squadra è nettamente migliore rispetto a quella di quando sono arrivato e credo che il lavoro mirato sui nostri deficit sia l'ingrediente giusto per la salvezza". 
 
 
 

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