Anzio in Serie D! Le emozioni di Mario Guida e Marco Giordani

L’Anzio attendeva questo momento dalla prima giornata di campionato: il giorno della festa per il ritorno in Serie D. La possibilità di vincere il Girone A di Eccellenza per gli uomini di mister Mario Guida è diventata sempre più concreta a partire da dicembre, quando i portodanzesi hanno conquistato il primato poi tenuto fino a questo 34° ed ultimo turno. Una cavalcata iniziata a settembre e finita anche meglio di come l’Anzio stesso sperava: "Che fossimo i più forti – ammette un emozionato mister Guida immerso nei festeggiamenti sull’erba del "Bruschini" – non lo sapevamo neanche noi ad inizio stagione. Il campo però ha detto che abbiamo vinto 21 volte su 34, con il migliore attacco del torneo. Non possiamo che essere felici di questa annata spettacolare, per la quale devo fare un grande applauso ai ragazzi che non si sono disuniti neanche nei momenti di difficoltà. La forza di questo gruppo è la coesione tra giocatori e staff: non ci sono primedonne in questa squadra ed i risultati di un gruppo unito sono questi. A fine girone di andata abbiamo inanellato una serie incredibile di risultati utili, con dieci vittorie e due pareggi, a cui poi sono seguiti inevitabili momenti di difficoltà, comunque superati alla grande dalla squadra. Ho sempre detto ai ragazzi che la coesione del gruppo, l’amore che ognuno dei giocatori prova per i compagni e per la maglia sono i punti di forza di questo Anzio, che li ha messi in campo anche contro la W3 Maccarese dominando una partita difficile contro un ottimo avversario". 

Grande protagonista di questa annata "spettacolare", come l’ha definita Guida, è stato Marco Giordani, autore di 22 reti ed andato a segno anche in questa ultima giornata: "Non avrei mai pensato di poter arrivare a questa cifra – ammette l’attaccante neroniano – ma il merito è stato tutto dei miei compagni, che in ogni partita mi hanno dato la giusta concentrazione per andare in gol. Sapere di avere alle spalle un gruppo così ti permette di arrivare a questi splendidi traguardi. Siamo primi da dicembre e non abbiamo mai mollato il primo posto, nemmeno dopo la sconfitta con l’Unipomezia che poteva farci mollare. Ripensando alla stagione vengono in mente il primo e l’ultimo gol, di certo i più belli".