La favola è diventata una realtà: Granieri ha reso grande la Boreale

Trentaquattro giornate di campionato e un risultato storico. Mai prima di questa stagione la Boreale si era spinta così in alto, mai la compagine viola si era giocata in maniera così concreta la vittoria del campionato di Eccellenza e di conseguenza l'approdo in Serie D. Il primo posto finale è sfumato all'ultima giornata con il girone A che ha incoronato campione l'Anzio. Per la compagine viola, invece, è arrivata la matematica qualificazione agli spareggi nazionali tra seconde. La squadra del presidente Leandro Leonardi e di capitan Giuseppe Leonardi avrà così l'opportunità di inseguire ancora l'Interregionale ad iniziare dal prossimo 28 maggio con l'andata della semifinale play off con il Budoni. La prima contro i sardi sarà al Don Orione, lì dove i viola di Mirko Granieri hanno aggiunto l'ultimo tassello ad una stagione straordinaria. Chi lo avrebbe mai detto? Probabilmente nessuno ad inizio anno avrebbe pronosticato un risultato del genere, vuoi perché il girone era ancora una volta tostissimo, sia perché l'impresa è stata compiuta con un budget nettamente limitato rispetto a molte altre realtà dello stesso raggruppamento. Ma ancora una volta il calcio si è confermato una scienza non esatta, merito ad un gruppo di ragazzi e di un mister, Granieri appunto, che hanno sparigliato le carte del campionato, dietro ad un lavoro minuzioso della società che pur non spendendo cifre da capogiro ha messo su una rosa estremamente competitiva e che ha messo in luce anche diversi giovani (su tutti Salvati e De Montis, entrambi classe 2005). La bravura del club è stata soprattutto di consegnare il suo progetto nelle mani di un tecnico che, viste le caratteristiche della rosa, le ha sapute valorizzare al meglio. In primis dando un grande equilibrio tra i reparti serrando le fila in difesa. I soli 27 gol presi da Salvati sono una dimostrazione. Spesso la Boreale ha vinto di misura dimostrandosi cinica nei momenti cruciali e matura nella gestione degli eventi. Il mister, fresco vincitore del primo GR Top Coach di Gazzetta Regionale, ha dato ai viola una dimensione diversa e da grande squadra. Da favola il sogno si è fatto realtà. Indipendentemente da come andranno i play off, la Boreale ha già vinto.