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L'ANNUNCIO
Sui propri profili personali, l'ex Unipomezia e Biti ha annunciato il ritiro dal calcio giocato
17 Maggio 2023
Andrea Casciotti (Foto GazReg)
Dopo tanti anni, Andrea Casciotti ha deciso di dare il suo addio al calcio giocato. Ecco le parole dell'ex Bi.Ti. ed Unipomezia (tra le altre) che abbiamo raccolto dal suo profilo social.
"Sono diversi giorni che provo a cercare le parole, ma davvero spiegare non é facile. Sei stato il primo amore, il filo conduttore di tutta la mia vita, presente in ogni giorno, il primo e l'ultimo pensiero delle mie giornate. Ti ho dedicato gli anni migliori, sei stato tutte le mie domeniche. Mi hai trovato bambino e mi lasci padre. Per te ho dato tutto me stesso, sacrifici, lacrime, sudore, ho pianificato tutto intorno a te e non me ne sono mai pentito, nemmeno per un secondo. Mi ha fatto conoscere le emozioni più pure e vere: Il dolore della sconfitta, la gioia della vittoria e tutte le sfumature che ci sono dentro. Ho incontrato migliaia di persone, qualcuna per pochi attimi, altre per anni interi, ma da ognuno ho preso qualcosa ed ognuno di loro mi ha lasciato migliore di quello che ero prima. Mi hai regalato qualche amico per la vita e questa forse è la soddisfazione più bella.
Ti lascio senza rimpianti, fiero e consapevole di aver spremuto ogni goccia di calcio giocato da me stesso, non ho più posto per antidolorifici e infiltrazioni, non sono capace, e lo sai, di entrare lì dentro e non dare ogni singolo giorno il 100 per 100 di me stesso. Mancherai da morire, nemmeno voglio e posso immaginare quanto. Lo spogliatoio, gli amici, i compagni, gli scherzi, le incazzature, la rabbia, lo stomaco che si chiude dal sabato sera e la paura di non farcela che sparisce appena guardi negli occhi il tuo compagno di reparto. Mi mancherà l'adrenalina della partita che ti fa sentire vivo, l'odore dell'erba e il rumore dei tacchetti. Mi mancherá ripetere tutti gli stessi gesti, nello stesso ordine, il mio personale rituale che da anni mi accompagna. Mi mancherà mettere la mia n.5, con Lei mi sentivo piu forte. Grazie a mia Madre, sempre un sorriso e una carezza sul cuore, grazie a mio Padre, ho giocato per Te e grazie a te, in 27 anni avrai mancato una decina di partite e penso non serve aggiungere altro.
Grazie alla donna della mia vita, Gaia, mi hai sopportato e supportato, mi hai rialzato ogni volta che cadevo e non sei stata mai gelosa del mio amore per Lui, anche quando ti toglieva spazio, tempo e occupava la mia mente. Grazie a tutte le persone conosciute in questi anni, Compagni, Avversari, Presidenti, Direttori, Allenatori e Giornalisti, ognuno di Voi fa parte del mio viaggio, e per quanto mi riguarda è stato un viaggio bellissimo".
Con amore,
Casciotti: Andrea, numero 5, Grazie.
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