Panchine
Civitavecchia e Manelli ai dettagli: in arrivo la fumata bianca
Altro che favole; fragole panne e champagne: come cantava l’Achille della musica in tandem con Rose Villain. Sul litorale civitavecchiese, dove il sole comincia a scaldare fortemente le giornate ed il mare, coi suoi profumi, inebria la mente, ecco, all’orizzonte, un nuovo vate, per la panchina più ambita, quella del Civitavecchia Calcio.
Stefano Manelli, giovanissimo tecnico romano che, la leggenda avrebbe visto già su una panchina del settore giovanile della Roma è, a un passo dall’approdare, col suo enorme carico di competenze, nel Porto, di fatto, della Capitale. L’ormai ex W3 Maccarese viene dipinto, dai suoi innumerevoli estimatori, come un tecnico meticoloso, estremamente preparato, amante del famigerato così detto bel gioco. Il Civitavecchia, che ha già in rosa l’attaccante più forte che l’Eccellenza laziale probabilmente abbia mai conosciuto nei mostruosi numeri , Manuel Vittorini, si appresta a rilanciare prepotentemente la propria immagine, tramite un’allenatore, destinato secondo gli esperti, al professionismo. Civitavecchia, il Civitavecchia, ambizioso più che mai, rappresenta un bel banco di prova, per Manelli; una base dorata su cui costruire, magari, una sfarzosa carriera. Amante del 3-4-2-1, almeno col club caro a patron Persi, Manelli potrebbe, anzi dovrebbe, essere ufficializzato dal presidente della Vecchia Patrizio Presutti e dal suo entourage, proprio durante questa settimana a quel punto, non saranno più favole..