L'intervista
Francesco Prati: "Grazie Sora, è stato bellissimo. Ora il matrimonio, poi vediamo"
I record fissati nel corso dell'ultima stagione rimarranno per sempre negli annali dell'Eccellenza regionale e nazionale. Ventisei vittorie consecutive e la promozione in Serie D con ben due mesi d'anticipo hanno esaltato la piazza di Sora e l'intera società. Tanti i protagonisti dell'incredibile cavalcata bianconera, tra questi Francesco Prati, che riassume così l'anno calcistico concluso da poco: "L'anno a Sora è stato magnifico, mi ha permesso di vincere il mio terzo campionato in cinque anni, di conoscere compagni eccezionali sia fuori che dentro il campo, di far parte di una squadra memorabile che rimarrà per sempre negli annali del calcio dilettantistico e non solo (26 vittorie di fila). Ma sopratutto, Sora mi ha permesso di giocare per la gente, per quella gente che ci ha seguito ovunque e che ci ha sempre sostenuto e osannato. Quella gente che ama il calcio passionale. Quella gente che toglie tempo alle famiglie per poter venire in trasferta a sostenerti. Sora è una delle poche realtà che ti fa respirare aria di calcio vero nel dilettantismo. Quella gente la porterò sempre dentro, è stata un'emozione grandissima giocare per loro". Ma ora è tempo di pensare al futuro. Cosa riserverà al regista? "Il futuro? Prima di tutto il matrimonio, manca molto poco... E intanto sono in attesa di una chiamata di una società che abbia un progetto ambizioso e fatto con i criteri giusti".