dopo gara
Racing Ardea, Laghigna: "Il ritmo la nostra forza. Non dobbiamo mollare mai"
Due gol (di cui uno spettacolare al volo in acrobazia: da applausi), un rigore procurato e tanto sacrificio anche in difesa: l’esordio stagionale del Racing Ardea, vincente per 0–4 in casa del Centro Sportivo Primavera, ha come protagonista principale Erik Laghigna. Capitano e bomber della neonata società ardeatina, il numero 9 di mister Caramanica ha fatto capire sin da subito che chiunque affronterà il Racing avrà vita dura: "Ci eravamo detti di fare una partita tosta ed intensa puntando sul ritmo. Sarà questa la nostra forza, perché siamo una squadra giovane che ha voglia di correre su tutti i palloni senza lasciare un solo centimetro agli avversari. Ho sbloccato il risultato in maniera particolare: ogni tanto queste cose succedono. La cosa importante, però, è che dopo quel gol abbiamo continuato a spingere senza abbassarci. Avessimo scelto questa seconda opzione, probabilmente, le cose sarebbero andate in maniera diversa. Da capitano ho cercato di far capire ai compagni che non dovevamo mollare: il mio atteggiamento in campo è sempre questo e anche ieri ho cercato di trasmetterlo alla squadra. La mia unica preoccupazione è il gruppo, dei traguardi personali mi interessa poco. Basti vedere che ho ceduto il rigore a Nicolas (Pezone, ndr) senza preoccuparmi della classifica cannonieri. Era giusto che anche lui si sbloccasse in questo primo anno in Eccellenza: l'importante, come ho detto, è il bene della squadra".