l'intervista

Civitavecchia, prima vittoria per Scudieri, ma... "Ci serve più pragmatismo"

Gabriele Tossio

La prima vittoria di Raffaele Scudieri sulla panchina del Civitavecchia è stata sofferta, ma sicuramente meritata. "Faccio i complimenti ai ragazzi -analizza a fine partita il tecnico- hanno interpretato bene il match, sin dalle prime battute di gioco. Nella prima mezz’ora, siamo stati letteralmente devastanti". Il gol di Aracri, ha minato le certezze nerazzurre."È stata commessa una disattenzione generale, l’abbiamo pagata a caro prezzo". Come nell’occasione che, ha portato Leonardi al gol "Partendo dal presupposto che il Ladispoli non molla veramente mai, siamo stati compiacenti con noi stessi. È un po’ un vezzo che, sto notando in questa squadra, da quando ho il piacere di allenarla; naturalmente, occorre molto più pragmatismo". Però poi... "Mi tengo stretto la reazione della squadra sul 2 - 2. Riportarsi avanti nel punteggio era un dovere, non scontato però, dinanzi avevamo una squadra affamata, rinvigorita". Bene nel complesso i grandi "Ma anche i giovani. Da quando sono qui, sta trovando spazio Belloni che è un 2005, come Bellomo. È stata molto buona la prova di Carta, come quella di Funari, Luciani, Samuele Cerroni. Farei un inciso su Gagliardi, il migliore in assoluto, ha offerto sostanza, ma pure qualità. Poi ho la fortuna di avere Sevieri che, resta un giocatore di almeno due categorie sopra l’Eccellenza". Bilancio positivo, dopo due pari ed una vittoria, nei primi 10 giorni, in riva al Tirreno, per Scudieri. "Sì. Stiamo lavorando bene. La vittoria ci deve spingere a migliorare sotto l’aspetto mentale. Occorrono meno paure e più audacia. Sento una società vicina, presente e attenta in ogni particolare. Adesso ci attende una lunga settimana, molto importante, per preparare al meglio il match delicato, in casa della Campus Eur".

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