L'intervista

Nettuno, Fracassa: "La nostra identità non è cambiata, ma ora abbiamo più peso"

Gabriele Tossio

Seconda vittoria in sette giorni per Daniele Fracassa ed il "suo" Nettuno. Difficile, quasi impensabile, disputare un campionato di Eccellenza dignitoso, solo con giovani prospetti, magari anche senza esperienze tra i grandi. "Il nostro -commenta Fracassa- è stato un avvio in salita, ma la società lo aveva messo in preventivo, così come il sottoscritto, che aveva accettato, ad Agosto, di tentare l’esperienza in Eccellenza, in una piazza prestigiosa come Nettuno". Tutto chiaro, d’accordo l’aver sposato il progetto giovani, però... "Però poi ci siamo tutti quanti resi conto che per sopravvivere in una vera e propria giungla come l’Eccellenza di quest’anno, servivano rinforzi". Che sono arrivati... "Sì. Ringrazio la società e la dirigenza per lo sforzo profuso. La nostra identità non è cambiata ma ora abbiamo decisamente più peso". E, infatti, sono arrivati ben 6 punti nelle ultime due gare, con Ferentino e Città di Anagni. "Due successi di vitale importanza per noi. Col Ferentino gara tosta, dove abbiamo meritato i 3 punti". Contro i papalini invece... "Indubbiamente è stato tutto più complicato. Si è sofferto e tanto. Del resto avevamo dinanzi a noi una compagine molto forte, in ogni reparto". Una vittoria di assoluto prestigio. "Assolutamente. Già vincere lontano da casa in Eccellenza rappresenta un qualcosa di raro e molto importante per una squadra che si deve salvare; farlo contro una big vale davvero tantissimo". È la vittoria del gruppo ? "Certo. I ragazzi stanno dando davvero alla causa. Ho molta stima per tutti, in particolare per chi sta scalando silenziosamente gerarchie, per chi insomma, mi mette nelle condizioni di avere tanti dubbi, quando devo fare la formazione". Nettuno proteso verso cosa in conclusione? "Sono stati messi mattoni importanti e sono stati messi durante una settimana diciamo particolare. Sta vincendo il gruppo, la forza interiore che lo contraddistingue. Io alleno, non mi pongo troppe domande; so solo che stiamo crescendo. Non siamo più una squadra in costruzione ma un una compagine interessante, questo sì, lo posso affermare senza ombra di dubbio". 

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