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I giovani son diventati uomini: Staffa ha trasformato la sua Audace

Francesco Mancin

Le favole nel calcio esistono, e per fortuna... Le note più belle arrivano sempre dalle sorprese inattese, da chi in qualche modo riesce a sovvertire quelli che sono i pronostici. Quella dell'Audace sta prendendo forma domenica dopo domenica. La compagine di Genazzano, che ha spostato le sue gare sul sintetico di Tor Bella Monaca, sta venendo su poco a poco iniziando a raccogliere il minuzioso lavoro del tecnico Gian Luigi Staffa. Con grande pazienza, l'esperto allenatore si è messo ad "insegnare" ai suoi giovani. Sì perché l'Audace anche quest'anno ha mantenuto la sua storica identità dando spazio ad una linea "verdissima". Inizialmente le difficoltà sono state evidenti, anche insostenibili a volte. Ma adesso il vento inizia a cambiare e nelle ultime tre giornate l'Audace ha raccolto altrettante vittorie: nell'ordine contro Astrea, Villalba e Citizen. Nove punti che hanno rilanciato in maniera importante le ambizioni del club biancorossoblù che di volta in volta sta mandando segnali sempre più chiari alle dirette rivali per la salvezza. Se all'inizio sembrava un gruppo allo sbando, adesso sta prendendo sempre più le sembianze di una squadra vera e propria. In questo ci rifacciamo al grandissimo lavoro di mister Staffa, quasi un secondo padre per questi ragazzi. A quattro punti dalla zona salvezza diretta, questa Audace può e deve continuare a credere nell'impresa. Adesso un pò più plausibile dati gli ultimi, sostanziosi, miglioramenti. 

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