Coppa Italia

L'Unipomezia soffre ma passa anche a Ferentino conquistando la semifinale

Matteo Paniccia

FERENTINO Vicini 5.5, Bocanelli 5.5, R. Galeazzi 7, Ciocchetti 6.5, Cantagallo 6, Proietti 5 (12’st Pietrobono 6), Mattarelli 6 (40’st Begliuti sv), Oriano 6.5 (32’st Rozzi 6), Capogna 5.5 (10’st Cardinali 6.5), Arduini 7.5 (22’st Navarra 6), C. Galeazzi 5.5 PANCHINA Cardoso, Farruggio, Salvatori ALLENATORE Di Rocco

UNIPOMEZIA Borghi 6, Suffer 5.5 (20’st Paoloni 6), Rondoni 6 (28’st Morelli 6), Bagaglini 6, Valle 7, Crescenzo 6, Amadio 6 (14’st Afonso 5.5), Paladino 6, Ippoliti 6 (44’st Del Pin 6), Sbordone 7.5, Pacchiarotti 6.5 PANCHINA Ramcescki, Brencoli, Piro, Morbidelli, Bonanni ALLENATORE Casciotti

MARCATORI Pacchiarotti 17’pt (U), Arduini 33’pt (F), R. Galeazzi 8’st (F), Sbordone 17’st e 46’st (U), Cardinali rig. 31’st (F), Valle 39’st (U)

ARBITRO Madonna di Civitavecchia, 5 

ASSISTENTI Valenti di Roma 2, Silvano di Civitavecchia

NOTE Espulsi Ammoniti Arduini, Proietti, Ciocchetti, Bocanelli, Paoloni, Valle Angoli 4-3 Fuorigioco 4-1 Rec 2’pt-4’st

Il Ferentino, in fondo alla classifica del campionato di Eccellenza, onora la Coppa Italia perdendo tra le mura amiche contro l’Unipomezia, ma disputando un’ottima partita. I nuovi innesti di mercato alzano il livello tecnico della squadra, che dopo lo svantaggio iniziale firmato Pacchiarotti al 17’ del primo tempo, riesce a ribaltare. Al 33’ è infatti proprio il nuovo arrivato Arduini che dalla destra riceve palla, protegge il pallone con il fisico e liberandosi del difensore entra in area; con un dribbling salta un altro avversario e poi beffa il portiere sul primo palo. L’Unipomezia accusa il contraccolpo psicologico, e quello dei padroni di casa diventa un vero e proprio assedio: al 44’ ancora Arduini che di tacco apre una corsia per Galeazzi sulla fascia destra; quest’ultimo arriva al cross ma in area Capogna spreca da due passi, colpendo di spalla. Nella ripresa partono ancora forte gli amaranto, che trovano il vantaggio sugli sviluppi di un corner all’8’, con Galeazzi che di testa non sbaglia. Irriconoscibili gli ospiti, che per provare ad allentare la morsa degli avversari si affidano a Valle, che ci prova al 12’ con un tiro da fuori. Ed è proprio con una conclusione da fuori area che l’Unipomezia ritrova la parità, al 17’ con Sbordone. La partita però ha ancora molte emozioni da regalare: al 30’ il nuovo acquisto – e subentrato dalla panchina – Cardinali, viene atterrato in area di rigore dopo un doppio-passo sul difensore. Dal dischetto non si fa intimorire dal portiere e riporta i suoi in vantaggio. I ragazzi di mister Di Rocco, alla ricerca di un altro gol che potrebbe riaprire il discorso legato al passaggio del turno, si sbilanciano in avanti; e in contropiede gli avversari chiudono i giochi: Valle riceve palla in contropiede, sulla trequarti compie un dribbling spettacolare e poi dal limite dell’area infila la palla sotto l’angolino. Casciotti però non si accontenta del 3-3 e incita i suoi fino alla fine: ed è proprio in piena zona Cesarini che arriva il sorpasso definitivo, sempre in contropiede; sempre Valle protagonista, stavolta nelle veci di assist-man, dalla destra serve in area Sbordone, che tutto solo realizza la doppietta. 

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