Cerca
L'intervista
Dal 1° posto di Eccellenza e Calcio a 8, passando per il grande avvio dell’Under 19, fino all’arrivo di Atena: l'intervista al Presidente rossoblù rilasciata sul mensile UP Magazine
18 Dicembre 2023
Il Presidente dell'Unipomezia, Valter Valle (foto ©Unipomezia)
Grande ambizione e voglia di vincere, questo contraddistingue da sempre l’Unipomezia e chi più del suo Presidente, Valter Valle, può rispecchiare nel migliore dei modi questi valori. Sono ormai passati quasi dieci anni da quando le storie dell’Unipomezia e di Valter Valle si sono incrociate, da quel momento sono stati scritti tanti capitoli bellissimi: dalle coppe messe in bacheca, fino ad arrivare alla vittoria del campionato di Eccellenza e la storica promozione in Serie D. Risultati che parlano da soli ma le ambizioni e la passione sono le stesse del primo giorno, basta vedere gli occhi del Presidente che brillano quando parla del mondo rossoblù, il suo mondo. Un mondo che ha il piacere di condividere giorno dopo giorno con la famiglia, vedendo i suoi due figli, Federico e Fabrizio, indossare numero 10 e fascia da capitano rispettivamente delle formazioni di calcio a 11 e calcio a 8. Una famiglia al vertice potrebbe essere il titolo perfetto per questa storia, con la formazione di mister Casciotti che è in testa al Girone B di Eccellenza ed il nuovo progetto all’interno della Lega Calcio a 8 che va altrettanto a gonfie vele. Non solo, c’è anche un altro motivo importante per sorridere perché la famiglia è pronta ad allargarsi. Federico e la sua compagna Alessandra regaleranno infatti al Presidente la sua prima nipotina, Atena, una nuova attesissima tifosa che il mondo rossoblù è pronto ad accogliere.
Morelli Vicepresidente, Panini Direttore Sportivo, Casciotti allenatore... tanti tuoi ex giocatori al tuo fianco in questo progetto sportivo. Cosa si prova nel vedere le proprie intuizioni prendere frutto in poco tempo?
"Sicuramente è una soddisfazione enorme, è stato deciso tutto a tavolino. Però ancora non abbiamo vinto nulla, siamo a metà del tragitto, anche se questo inizio sicuramente è stato assolutamente positivo. Sono due ragazzi in gambissima ed ero sicurissimo che il loro lavoro portasse sin da subito risultati e, anche se non quest’anno non dovessimo vincere niente, posso già dire che mai come in questa stagione ci siamo divertiti".
Eppure gli addetti ai lavori del calcio laziale vedevano il tuo club in seconda, terza fascia.
"Rispetto sempre le opinioni delle persone che si sentono addetti ai lavori, alla fine quello che conta, l’unico giudice di questo sport, è il campo".
Come ti spieghi che, per assurdo, avete perso più punti con le squadre di medio-bassa classifica dopo i tanti successi negli scontri al vertice?
"Ci sono due considerazioni da fare, la prima che sia il Monte San Biagio che il Ferentino non meritano il posto in classifica che occupano al momento, l’altra che abbiamo spremuto al massimo i ragazzi e, insieme ai diversi infortuni patiti, questo ha condizionato alcune gare. Penso anche alla sfida contro la Pro Calcio Tor Sapienza, avanti di due gol abbiamo perso Camara a fine primo tempo e loro ci hanno ripresi. Non vedo pertanto problematiche, va tutto bene, però è stato un bel tour de force fin qui".
Qualcuno recupererà a breve?
"Negli ultimi giorni abbiamo già recuperato gran parte dell’attacco, non va dimenticato che abbiamo avuto fuori Morbidelli, Lupi, Piro e Camara tutti insieme, era rimasto Federico al quale abbiamo aggiunto Sbordone preso dal mercato. Sfido chiunque ad affrontare qualsiasi partita, anche facili sulla carta, con così tanti giocatori fuori in un solo reparto. Vero che la rosa è ampia e ci ha permesso di sopperire alle tante assenze, però non abbiamo mai giocato con la squadra titolare nelle ultime cinque partite e soprattutto senza una punta. Con Ferentino e Monte San Biagio avevamo due 2005 in campo, di cui uno come attaccante centrale".
A proposito di mercato, una punta può arrivare?
"Noi sul mercato siamo sempre vigili, però non ci sono stati grandi movimenti delle punte, tolto il Colleferro che ha liberato Teti. È un mercato difficile, al momento non siamo ancora riusciti a prendere il vice Camara, lo stiamo cercando e speriamo di trovare il giusto profilo nelle prossime ore. Sicuramente abbiamo bisogno di un giocatore di livello che possa essere in grado di sapersi alternare con il nostro numero 9, prendere un punta solo per averla non ha senso se poi non rende in campo".
Primo in classifica con il Calcio a 11, primo in classifica con il Calcio a 8, dove c’è un altro Valle, Fabrizio, con il numero 10 sulle spalle e la fascia al braccio. Come vivi questa nuova esperienza?
"Si tratta di un progetto voluto da Emanuele Morelli insieme a Fabrizio, sono contento che le cose stiano andando bene, gli sta dando tante soddisfazioni. Fabrizio è un grande combattente, in ogni cosa che fa ci mette impegno, amore e dedizione. È un ragazzo nato per portare avanti le giuste battaglie, in questo caso in ambito sportivo, sono convinto che se avessi avuto anche lui al mio fianco nell’Unipomezia, per il carattere che ha, avrei ottenuto tanti altri risultati".
E l’Under 19 che sta stupendo tutti... sta correndo in zona play off.
"Stanno ottenendo grandissimi risultati e sono felicissimo di questo, il tutto senza poter contare sull’attaccante titolare, pedina fondamentale per la squadra, che è Crescenzo e che al momento è con i grandi, se lo avessero avuto a disposizione forse avrebbero ottenuto ancora di più. Grandissimo merito va a mister Zanchi, me lo ricordo ancora da giocatore, un vero bomber. Sta facendo un lavoro straordinario, ha sposato in pieno la linea del club, collabora tantissimo con Rubino, il secondo di Casciotti, per far si che ci sia sempre sintonia e unione di intenti tra la Juniores e la Prima Squadra".
Una famiglia al vertice, potrebbe essere il titolo giusto per questa intervista. Quanto è bello condividere questa passione con i tuoi figli?
"Non è affatto semplice – sorride emozionato, ndr – Quando le cose vanno bene la domenica è sempre bella, anche il lunedì che ci chiamano i nostri sostenitori per complimentarsi in caso di vittoria. Diverso quando le cose vanno male. Un grande impegno che coinvolge tutti noi, comprese mia moglie Sonia e le mie figlie Jessica e Flaminia, lei è una super tifosa e se perdiamo purtroppo piange. Ormai l’Unipomezia fa parte di noi da quasi 10 anni...".
Sarà un Natale diverso il tuo, seppur giovane in Primavera diventerai nonno. Cosa senti?
"Sono felice, prima di tutto per Federico ed Alessandra che volevano da tempo diventare genitori. Un’emozione grande, difficile da spiegare, per me, mia moglie e i miei figli. Sarà una bimba e si chiamerà Atena, la stiamo aspettando tutti e non vediamo l’ora che arrivi tra noi".
Quanti nipotini vorresti avere?
"Mi andrebbero bene due per ogni figlio, anche un paio di maschietti (ride, ndr)".
Otto nipotini... Sei pronto a viziarli?
"Si, assolutamente! I nipoti vanno viziati e sicuramente sarà così. Io ho viziato anche i miei figli...".
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni