L'intervista

Staffa: "Stavo facendo moltissimo ma rispetto la nuova proprietà dell'Audace"

Gabriele Tossio

Nella giornata di ieri, a Roma, si è consumato un esonero che, comunque, nei dilettanti, per come stavano le cose, desta scalpore. Come noto, Gian Luigi Staffa, non è più il tecnico dell’Audace. "Sono chiaramente dispiaciuto di non poter portare a termine la missione - racconta proprio Staffa - ma è naturale che la nuova proprietà del club voglia definire nuove posizioni; nonostante tutti i sacrifici fatti per mantenere l’Audace in lotta per la salvare la categoria. L’ex, tra le tante, di Civitavecchia e Colleferro, aveva improntato un progetto con il suo gruppo di ragazzi che stava conducendo a risultati insperati. "Noi eravamo la squadra con meno budget molto probabilmente, anzi sicuramente, di tutto il girone A di Eccellenza. Non ci siamo comunque mai dati per vinti, ottenendo anche buoni risultati; lascio al mio successore una squadra in crescita, e una classifica, per come stavano le cose, più che dignitosa e pienamente in lotta per la salvezza". Successore che sarà Paolo Mazza. "È un amico. Gli auguro il massimo e, soprattutto, di salvare l’Audace che è la cosa più importante alla fine". Il tecnico lascia un gruppo giovane che a quanto pare aveva instaurato un legame profondo con lui e i suoi più stretti collaboratori. "Sì, i ragazzi dell’Audace mi hanno dato tanto sia dal punto di vista umano che sotto l’aspetto puramente sportivo. Molti di loro sono migliorati, hanno ricevuto proposte di ingaggio da club con obiettivi diametralmente opposti rispetto a quelli dell’Audace; sono comunque rimasti e questo è segno di affetto e stima reciproca". Non basta più solo passione e l’amore per il calcio ormai anche nei dilettanti. "No, no. Adesso subentrano tante altre cose. Personalmente sono felice per l’Audace perché ora ha una struttura societaria più solida rispetto a prima, dal punto di vista finanziario; da ciò ne beneficeranno tutti. Ripeto, io stavo facendo moltissimo, è palese, però rispetto la volontà dei nuovi proprietari ed auguro in generale a tutto l’ambiente Audace le migliori soddisfazioni sportive possibili".

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