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Fate largo al Certosa! Terracina è stato lo spartiacque, da lì un cammino stellare

Dieci i risultati utili consecutivi dopo la sconfitta al Colavolpe. Russo è rientrato nella corsa per il primo posto, ora tre gare determinanti

18 Gennaio 2024

Certosa

Certosa, Pompili e Muzzi (foto ©GazReg)

Un girone B apertissimo quello dell’Eccellenza regionale che sta entrando nel vivo dei tatticismi della 21ª giornata giunta oramai alle porte, 3 squadre in 4 punti: Unipomezia, Terracina e Certosa cercano l’allungo sulle dirette inseguitrici già nelle prime battute di questa fase di ritorno. E proprio nel momentaneo terzo gradino del podio si piazza il Certosa, il club neroverde sito in Via di Centocelle allenato da mister Marco Russo, con le 6 vittorie consecutive a cavallo tra il 2023 e il 2024, rientra prepotentemente e con tutti gli opportuni meriti, nella lotta al vertice approfittando anche del terreno perso dal team di Casciotti nei pareggi di metà percorso con Monte San Biagio, Ferentino e Gaeta e nella sconfitta casalinga contro la Vis. Un inizio altalenante per gli uomini di Russo che cadono nella 3ª giornata contro il Centro Sportivo Primavera ed in seguito nelle 2 gare che si riveleranno poi gli scontri diretti del girone, Unipomezia in casa e Terracina in trasferta. La netta sconfitta del Colavolpe, arrivata nella 10ª giornata, ha rappresentato per il club capitolino lo spartiacque della stagione; una prova da archiviare si è rivelata un punto saldo dal quale ripartire anche dopo l’uscita dalla Coppa Italia negli ottavi di finale a favore del Ferentino. Una mentalità vincente ed una grande reattività hanno contraddistinto da quel momento i neroverdi che dopo quel sofferto 3-0 sono riusciti ad incamerare successivamente 10 risultati utili consecutivi: 7 vittorie e 3 pareggi, 19 reti realizzate ed 8 subite, trascinati dai gol di capitan Ferri, Di Mario e Pompili, quest’ultimo alle prese con uno straordinario momento di forma personale, giocatore duttile utilizzato per necessità tattiche anche in ruoli fuori dalla sua natura. Ottimo periodo per la compagine di Russo che pesca bene dal vivaio interno dando opportunità di crescita importanti ai vari Francesco Russo (ormai in pianta stabile con la prima squadra), De Rosalia, Di Fausto, Cialini, Lucino. Senza dimenticare poi uno come Novelli, classe 2006, che sta rubando l'occhio anche in serie maggiori. 4 innesti di spessore, arrivati dal mercato di dicembre, vanno poi a rinforzare la rosa per il rush finale: il portiere Matteo Palmieri, i difensori Edoardo Santori e Francesco Pierangeli ed il ritorno della punta Andrea Jukic, già fondamentale nella scorsa stagione per il raggiungimento dei play-off, linee di gestione per le più alte ambizioni, ora innegabili, di fine campionato. Sulla scia di un trend di risultati favorevoli il Certosa attualmente si ritrova a sole 4 lunghezze dalla vetta e dalla sua parte, ha tutto il tempo che un girone di ritorno può offrire per centrare l’obiettivo. Intanto testa all'insidiosa trasferta di domenica al Tasciotti contro una Vis Sezze che si sta ancora leccando le ferite dopo la brutta sconfitta di Colleferro. Poi ci saranno invece Gaeta e Unipomezia, un trittico da cui il Certosa potrà capire tantissimo. 

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