Dal Ladispoli ai professionisti: Giacomo Paganetti approda alla Salernitana

Come nei romanzi più intriganti e affascinanti, Giacomo Paganetti passa dall’Academy Ladispoli alla Salernitana praticamente in un lampo. "È successo tutto in fretta -racconta ovviamente emozionato proprio il classe 2006- ero già stato a Salerno a Dicembre ma non mi aspettavo questa accelerata che comunque mi catapulta in un mondo nuovo". Salto triplo, quello dell’ormai noto centrocampista; l’anno scorso giocava con gli Allievi dell’Academy Ladispoli poi l’esperienza in prima squadra con Lillo Puccica, corredata da più di venti partite nel campionato di Eccellenza, vissute prima da sorpresa e poi, da assoluto protagonista. "Lascio parte del mio a cuore a Ladispoli. Ho vissuto sei anni intensi, speciali. L’Academy, è per me, come una famiglia. A Ladispoli credono molto nei giovani; una peculiarità che, molti dovrebbero imitare". A Salerno, Paganetti, sarà inizialmente aggregato alla formazione Primavera poi, chissà... "Sono felice -conclude la stella lanciata dal club della presidentessa Sabrina Fioravanti- sbarcare in un club professionista è un enorme sogno che si avvera". Raggiante anche la mamma sportiva di Paganetti: Sabrina Fioravanti. "Per noi e, per me in particolare, vedere un ragazzo della prima squadra, cresciuto nel vivaio, spiccare il volo, è motivo di vanto e orgoglio. Giacomo (Paganetti ndr) era un bambino quando già giocava per noi, ora, è cresciuto calcisticamente anche grazie alla politica che abbiamo intrapreso qua a Ladispoli; è emerso perché ha potuto coltivare il suo talento; gli è stata data l’opportunità e l’ha sfruttata alla grande". Paganetti alla Salernitana è una storia meravigliosa, che rimarrà nel tempo. "Sì -conclude la numero 1 del club rossoblu- si può vincere in tanti modi. Noi, abbiamo deciso di farlo attraverso la massima valorizzazione dei nostri ragazzi. Penso sia una cosa bellissima, francamente, è ciò che ho sempre voluto insieme ai miei più fidati collaboratori che, naturalmente ringrazio. Proseguiremo su questo filo conduttore, raccoglieremo ancora i frutti del nostro lavoro, ne sono fermamente convinta; adesso però, mi godo il momento".