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SSA Rieti, incerto il rientro allo Scopigno: il comunicato della società

Il club esorta l'Assessore allo Sport a prendere immediatamente provvedimenti dopo la mancata conferma della possibilità di giocare le proprie partite casalinghe presso lo stadio reatino

29 Gennaio 2024

Lo Scopigno

Lo Stadio Manlio Scopigno

La SSA Rieti lancia l'allarme: ad oggi appare in dubbio il rientro al Manlio Scopigno dopo la mancata conferma della possibilità di giocare le gare interne nell'impianto di Piazzale dei Veterani dello Sport. E' quanto si apprende dal comunicato ufficiale della stessa società amarantoceleste, emesso sui propri canali social (che segue), con cui si rivolge direttamente all'Assessore dello Sport del Comune di Rieti. 

La Società SSA Rieti, società che rappresenta la massima categoria calcistica nella Provincia di Rieti, esprime, nella figura del patron Tito Capriccioli, profonda delusione e frustrazione nei confronti dell'Assessore allo Sport del Comune di Rieti, riguardo alla mancata conferma della possibilità di giocare le proprie partite casalinghe presso lo Stadio Manlio Scopigno di Rieti, nonostante le conferme tecniche ricevute sia da dirigenti comunali (PEC) sia dalla ditta appaltatrice dei lavori stessi (PEC). Nonostante la società abbia seguito diligentemente tutte le procedure amministrative e tecniche richieste, lavorando a stretto contatto con le autorità competenti, il Comune di Rieti sembra essersi trincerato dietro un muro di silenzio e inerzia, mancando di rispetto agli oltre 200 abbonati della Società Reatina e lasciando la SSA Rieti, con i suoi 50 dipendenti, in uno stato di incertezza e impotenza. È estremamente deplorevole che, nonostante le conferme tecniche ottenute, il Comune non abbia ancora fornito un riscontro chiaro e tempestivo, privando non solo gli atleti e i tifosi, ma l'intera comunità, dell'opportunità di godere di eventi sportivi locali di qualità. La SSA Rieti esorta pertanto l'Assessore allo Sport del Comune di Rieti a prendere immediatamente provvedimenti concreti per risolvere questa situazione ingiustificata, garantendo alla comunità sportiva locale il diritto fondamentale di praticare e godere dello sport nelle strutture adeguate già in data 4 Febbraio, come precedentemente comunicato alla società stessa e Lega Nazionale Dilettanti. Rimaniamo in attesa, a nome della città intera, di un riscontro affinché quanto promesso, documentato e comunicato, venga confermato.

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