L'intervista

Villalba, Banita: "Devo molto alla famiglia Scrocca, amo questa maglia"

Nel Villalba che lotta con tutte le proprie forze per mantenere la categoria c’è un giovane di soli 22 anni, che sta tornando ai suoi livelli standard dopo una lunga pausa forzata, a causa di un grave infortunio: Robert Banita. Esterno sinistro di origini rumene ma di fatto italiano poiché è nato e cresciuto a Roma, Banita si è ripreso la fascia di sua competenza, dove imperversa insieme ad un certo Matteo Laurato: "Si sono tornato in campo già da qualche partita. Sono riuscito a lasciarmi alle spalle il brutto infortunio subito l’anno scorso sul finire della stagione. Adesso sto cercando di dare il mio contributo per la causa del club, che mi ha visto muovere i primi calci, su un campo da pallone". Il Villalba Ocres Moca è stata la prima società che, ha iniziato a coccolare questo ragazzo tenace e molto determinato: “Porto con me dei bei ricordi. Al Villalba e alla famiglia Scrocca devo molto. Il Villalba è una grande famiglia, noi calciatori nutriamo profondi sentimenti verso la maglia bianco rosso blu, c’è grande senso di appartenenza e quest’ultimo aspetto fa tutta la differenza del mondo in termini di rendimento". L’anno scorso un campionato di vertice nel girone B, quest’anno, invece, tanta fatica nel Girone A: "Sono cambiate tante cose dall’anno scorso. La squadra non è più la stessa. Le scelte compiute vanno verso un rinnovamento complessivo. Logicamente quando una stagione parte in salita poi subentrano dinamiche che possono ulteriormente complicarla. Ad ogni modo stiamo lottando con tanta forza mentale e sono sicuro che possiamo centrare la salvezza. Ci sarà da soffrire, ma abbiamo i mezzi per tirarci fuori dai guai". Domenica è arrivata una vittoria importante quanto sofferta col Citizen Academy firmata Lalli, Di Rollo, Orlando, un 3 a 2 fondamentale: "L’ho detto, c’è da soffrire e anche contro una squadra sulla carta spacciata c’è stato da fare un grande sforzo per raccogliere tre punti sul nostro terreno di gioco. Il bello di questo campionato è che non esiste una compagine battuta in partenza". Nel prossimo turno gara cruciale al campo Roma con la Romulea, squadra in evidente difficoltà che precede comunque i tiburtini di ben 5 lunghezze: "È importante portare a casa qualcosa. Chiaramente tenteremo di conquistare i tre punti. Sarà una sfida assai delicata che andrà giocata con attenzione e carattere". Banita che, in conclusione, con molta umiltà, conclude una piacevole intervista, con una personale riflessione: "Io sto cercando ancora di imparare. Il campionato di Eccellenza è durissimo sotto ogni aspetto. Una palestra ideale per chi desidera mettersi veramente in discussione. Oggi, se sono migliorato, lo devo a me stesso ma anche al gruppo Villalba nella sua interezza. È sempre possibile fare di più e io ce la metto tutta con orgoglio e tanto rispetto verso i miei compagni di squadra, persone disponibili e sincere in grado di aiutare e sostenere quando occorre".

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.