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GR REVIEW | Russo: "Dobbiamo fare il nostro e sperare in un passo falso delle altre"

Nella sesta puntata di GR Review abbiamo accolto in Redazione come ospiti Paolo Michesi e Marco Russo, direttore sportivo ed allenatore del Certosa.

GR REVIEW | Michesi: "Con il mister abbiamo scelto di puntare su giocatori polivalenti"

Le dichiarazioni del direttore sportivo del Certosa nel corso della nostra trasmissione

Il tecnico apre parlando dell'intuizione di Federico Pompili terzino destro, ruolo in cui sta facendo faville: "La scelta di Pompili terzino è perché gli serve campo, io amo le sovrapposizioni degli esterni di difesa e lui può fare benissimo questo lavoro. Qui c'è anche il grande lavoro del direttore perché noi lavoriamo sempre in sinergia nella costruzione della rosa, andando a mettere dentro giocatori adatti a poter ricoprire più ruoli". Dopo una partenza tra alti e bassi, i neroverdi hanno intrapreso un cammino da incorniciare: "In società non c'è pressione e questo è già un punto a mio favore nel gestire la squadra. Quando avevamo un distacco di 11 punti dall'Unipomezia capolista, qualcuno ha detto che quest'anno ormai era andata, io invece mi sono esposto affermando che saremmo arrivati primi. Ora siamo terzi, noi dobbiamo pensare sempre a fare il nostro, con la speranza che Unipomezia e Terracina abbiano qualche passo falso. Sono fortunato perché ho dei giocatori fantastici, che vedono sempre il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto, quindi il gruppo in pratica si costruisce da solo". Anche Russo, così come Michesi, sottolinea l'importanza del rapporto tra tecnico e direttore: "Dopo essere stato esonerato alla Pro Calcio Tor Sapienza, Paolo così come anche Santolamazza hanno immediatamente dato le proprie dimissioni, anche se potevano benissimo continuare la propria avventura lì. Questo proprio perché ci piace lavorare sempre in sinergia, come dicevamo prima, e quindi loro si sono sentiti di lasciare dopo il mio esonero". Tra le fila neroverdi si sta ritagliando il suo spazio anche Francesco Russo, figlio proprio del mister che risponde così sulla gestione del rapporto padre-figlio in squadra: "Prima della partita contro il Terracina ti avrei risposto che Francesco è mio figlio fino a quando entriamo in campo, lì ovviamente diventa un giocatore del Certosa. In quella gara però ho sbagliato e ci tengo a dirlo in diretta, c'è stato un atteggiamento antisportivo nei suoi confronti e lì è subentrato il genitore, cosa che non deve mai accadere quando si è in campo". In chiusura, in vista della seconda edizione del GR Top Player e GR Top Coach, dopo il terzo posto dello scorso anno, Russo fa il suo pronostico sui candidati per questa stagione: "Sta facendo benissimo Casciotti con l'Unipomezia, lo stesso discorso vale anche per il percorso di Colantoni con la W3. Poi anche il mister del Certosa non sta facendo male (ride n.d.r.)".

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