Spirito di abnegazione e tenacia: il Ladispoli tiene vive le speranze salvezza

Ultimo turno felice per mister Puccica e tutto l'Academy Ladispoli, la punizione di Iurato sulla Luiss vale la vittoria e i tre punti, che tengono viva la squadra litoranea a quattro turni dal termine, nel pieno della lotta play-out. I 90' di domenica sono un'altalena di emozioni, gara sbloccata nella prima frazione e in relativa gestione nella seconda, fino a quando l'espulsione, per una doppia ammonizione nel giro di qualche minuto, di Temperini riaccende e infiamma l'assalto dell'undici di Stendardo, che perde Diakitè per infortunio e affida le sue fortune ai piedi e all'estro dell'imprevedibile De Vincenzi. I rossoblù sono costretti a modificare le posizioni del loro scacchiere: affidano a Leonardi la supervisione della fascia sinistra nella fase offensiva e soprattutto in quella difensiva, visto che da quel lato Cinti spinge e tanto spedendo in area molti traversoni pericolosi, ma al centro la torre di controllo Fiaschetti si intromette su ogni traiettoria e al triplice fischio è lui il migliore in campo, in rappresentanza dell'ottimo lavoro svolto da tutti i suoi compagni per difendere il vantaggio, in una partita dallo spirito tutt'altro che disteso. In avanti il pallone pesa è in alcune occasioni si vede, Ferruzzi però tiene palla e dà ossigeno ai suoi, in particolar modo quando si trovano dieci contro undici, mentre Aracri corre su giù facendosi trovare ovunque per 90'. A centrocampo Polucci, autore di un'altra prestazione gigante, mette il piede in ogni azione e macina chilometri su chilometri, venendo fermato solo dai crampi all'83'. La matematica ancora non condanna l'Academy e il suo operato, ma il tempo di tirare le somme si sta avvicinando e per evitare di avere rimpianti nel corso dell'estate l'imperativo è: vietato sbagliare.