l'intervista

Simone Palermo e la Lodigiani "Non ci sentiamo inferiori a Terracina e Unipomezia"

Gabriele Tossio

Uno dei segreti relativi alla splendida cavalcata compiuta dalla Lodigiani è stato senza dubbio Simone Palermo. Calciatore di assoluta qualità, dall’esperienza notevole per la categoria; va ricordato che ha giocato alla Roma, a Rimini, con il Treviso, alla Pro Patria, con la Cremonese, il Parma, la Pistoiese, il Foggia, il Piacenza, l’Entella, il Ravenna, il Gubbio, la Viterbese e, il Rieti, prima di passare per il Prato, lo Scandicci, la Vigor Perconti "Risolti alcuni acciacchi fisici -racconta- mi sono messo al servizio della Lodigiani. È stata una scelta che ho ben ponderato e che sostanzialmente si è rilevata azzeccata; l’annata è stata assolutamente positiva per me personalmente e, per la squadra". Palermo è stato autore di 5 assist e i biancorossi, hanno chiuso al terzo posto dietro Terracina e Unipomezia. "È andata così ma non ci riteniamo affatto di inferiori a loro, anzi. Il finale di stagione, l’epilogo dell’ultima giornata, per me che ho fatto calcio a certe latitudini, lo reputo inverosimile. Noi, come Lodigiani siamo con la coscienza apposto in tutto. Siamo stati protagonisti di una bella ed entusiasmante rimonta. Meritavamo almeno i play off; non c’è stata giustizia, né meritocrazia, nel verdetto finale". Attraverso calciatori forti e veri uomini squadra come Picci, Scardola, Gallo, tanto per fare dei nomi, la Lodigiani di mister Pace, ha reso l’epilogo del girone B ancora più avvincente. "Abbiamo vinto le ultime otto partite subendo solo 3 goal. Il Terracina da noi ha perso 2 - 0. L’Unipomezia non è andata oltre il pari al La Borghesiana. La nostra, insieme a quella della Vis Sezze, si è rilevata la miglior difesa del raggruppamento. C’è poco altro da aggiungere in merito. Il nostro rendimento è stato top". 35 primavere alle spalle; Palermo sta vivendo ora una seconda giovinezza. "Il calcio è un po’ la mia vita alla fine. Se sto bene posso dare tanto in termini di qualità ed esperienza. Adesso lavoro e, per me, l’impegno sportivo è vissuto diversamente rispetto al passato. Ciò nonostante, da parte mia non mancherà mai la professionalità e la passione". Prossimo anno? "La stagione è appena terminata -conclude- occorre un po’ di riposo anche mentale. La priorità ce l’ha la Lodigiani poi vedremo cosa accadrà".

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