L'intervista
Verso lo spareggio - Starace: "Daremo intensità, il gruppo resta la nostra forza"
Poche ore separano W3 ed SSA Rieti dalla serie D. Spareggio decisivo che allunga di un’ulteriore settimana il girone A dell’Eccellenza regionale, un Simone Starace carico ci proietta nel big match "il gruppo c’è, è questa la nostra forza" le dichiarazioni del capitano della W3 Maccarese.
Capitano mancano poche ore allo spareggio per la D. Come sono gli umori in casa W3 e come vi state preparando al match clou della stagione?
"Innanzitutto ringraziamo la Federazione per averci dato l’opportunità di farci giocare in un impianto che difficilmente dimenticheremo. Queste gare si preparano da sole, serve stare sereni sia durante la settimana sia in campo, poi un po’ di pressione indubbiamente c’è ed è giusto che ci sia, sono queste le partite belle che un calciatore sogna di giocare".
Un campionato sempre tra le alte sfere della cortissima classifica, la vetta in solitaria nelle battute finali, poi il pareggio in casa della Favl ha consentito l’aggancio al team di Gardini. Qualche rammarico?
"Onestamente non mi sembra un campionato dominato, solo a pensare che se avessimo perso il ritorno col Pomezia di due settimane fa saremmo scesi in 4ª posizione. Sì, avevamo conquistato un po’ di punti di vantaggio ma un pareggio ed una sconfitta nelle ultime 18 partite e a questi livelli ci possono stare".
I numeri nel doppio scontro di campionato sono dalla vostra parte, un 3-1 casalingo bissato anche in trasferta. Ad oggi nella gara secca che avversario pensate di ritrovare, c’è qualcosa che teme del Rieti?
"Alla fine di una stagione di segreti ce ne sono ben pochi, noi conosciamo loro e loro conoscono noi. Di sicuro troveremo un Rieti affamato com’è giusto che sia. La loro rosa è di gran lunga una delle migliori, grande rispetto per ogni singolo giocatore ma temere non mi sembra il termine giusto".
Quarta stagione consecutiva in Eccellenza con la maglia bianconera ma il rapporto con il club è antecedente, capitano e calciatore di grande esperienza. Quale sarà secondo lei la chiave di svolta per la vittoria finale?
"Esatto, quarto anno in Eccellenza ma il mio trascorso nella W3 parte da più lontano. Sarebbe bello portare la Società in Serie D, siamo partiti insieme dalla Prima. La chiave per la vittoria? Magari sapessi qual è…(sorride). Noi daremo intensità alla gara poi in queste partite anche un episodio potrebbe fare la differenza".
Un bilancio della stagione della W3 tra singoli, con un Damiani da record e collettivo. Da dove nasce il vostro punto di forza?
"Il bilancio si commenta da solo, chiudiamo con 76 punti primi in classifica e con l’attaccante che ha divorato ogni record, credo che di più non ci sia nulla. Un gruppo come questo, sia per valori tecnici e soprattutto umani, ha fatto la differenza e questo è stato ed è il nostro punto di forza. Un gruppo creato da un mister e da uno staff che hanno dato un’impronta fondamentale, mister Colantoni merita sicuramente categorie più prestigiose".