L'intervista

Audace, Paolo Mazza: "Una retrocessione che parte da lontano..."

Conclusa la stagione, con l'amara retrocessione in Promozione, è tempo di bilanci in casa Audace. A spendere qualche parola sullo scottante risultato ottenuto sul campo, è il tecnico dei genazzanesi, Paolo Mazza. "Sicuramente è una retrocessione che parte da lontano. Abbiamo provato da fine gennaio a raddrizzare una situazione che sembrava ormai molto compromessa e in parte ci siamo riusciti rimanendo in gioco fino alla fine. Poi purtroppo abbiamo pagato la ristrettezza della rosa e qualche ruolo in cui non eravamo coperti. Ci siamo dovuti reinventarci con diversi ragazzi, calcolando poi i seri infortuni che ci hanno tolto 3-4 giocatori importanti per tutta la stagione rimanente, oltre a qualche squalifica di troppo. Senza dimenticare che la nuova società, essendo subentrata a febbraio, non ha avuto neanche modo di fare mercato. Abbiamo provato a rincorrere riuscendo a segnare tanto, ma al tempo stesso la squadra si è spesso sbilanciata. E' stato un rischio consapevole, dovevamo recuperare in tutti i modi. Provavamo a fare la partita ma purtroppo non tutti i ragazzi avevano la mentalità giusta e in queste situazione una squadra che ha la media di venti anni ha faticato oltremisura. Nell'ultimo periodo ci siamo allenati addirittura a Calciotto per le tante assenze. Il lavoro non è stato completato e purtroppo abbiamo pagato tutti questa situazione. Ovviamente mi assumo e ci assumiamo come staff e società tutte le responsabilità del caso ma onestamente questa è una retrocessione che parte da molto lontano. Credo sia doveroso dare alla società delle attenuanti che non sono assolutamente generiche ma precise e puntuali. Purtroppo qualche ragazzo non ha capito che fare calcio è una cosa seria e va fatto nel modo giusto, queste sono le conseguenze". 

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