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L'intervista
Le parole del centrocampista dopo l'ennesima annata al servizio dei verdearancio
07 Giugno 2024
Valerio Copponi (foto ©Iodice)
Il Vicovaro, per il secondo anno di fila nella massima categoria regionale, ha raggiunto la salvezza diretta. La stagione dei verdearancio non è stata sempre in discesa ma nonostante le difficoltà sono riusciti a rinconfermarsi anche questa volta. Il centrocampista Valerio Copponi, tra i leader dello spogliatoio, ripercorre l’intero campionato: "Abbiamo raggiunto una salvezza abbastanza tranquilla rispetto alla scorsa stagione, dove abbiamo avuto più difficoltà per la neopromozione e siamo riusciti, grazie all’arrivo del direttore sportivo Proietti ed ai nuovi acquisti a dicembre, a riuscire nell’impresa. Quest’annata è stata positiva sia a livello personale, grazie ai miei sei gol sono stato il vice capocannoniere della squadra, che di gruppo. Rimane un piccolo rammarico: potevamo fare qualcosa in più, visto il valore della squadra, però siamo contenti di aver raggiunto l’obiettivo prefissato". -Continua- "Il nostro percorso è stato abbastanza altalenante: siamo partiti molto bene e in sintonia con l’allora tecnico Solimina, poi fra gli infortuni e la decisione di alcuni giocatori di andare via ci siamo ritrovati con una rosa abbastanza scoperta. Dopo dei risultati negativi la società ha deciso di cambiare allenatore e inizialmente, con l’arrivo di Baiocco, la squadra ha avuto qualche difficoltà ad adattarsi al un nuovo metodo gioco. Con il passare del tempo siamo riusciti a percepire il bel calcio del nuovo mister e con l’intervento del club sul mercato ci siamo ricompattati trovando il giusto equilibrio". Copponi, ormai da 5 anni in casa Vicovaro, è diventato una bandiera per i Portoghesi. Per il centrocampista il percorso con il popolo verdearancio non si limita solo ai termini calcistici ma è qualcosa in più: "Indossare questa maglia ha un peso diverso, scendere in campo sapendo che rappresenti un popolo è una grande e bellissima responsabilità. Il valore affettivo che ho per questa squadra e questa gente è indescrivibile: ho vissuto i momenti più belli del Vicovaro fra cui la vittoria del campionato in Promozione con un gruppo fantastico. Lo stesso anno abbiamo dovuto affrontare la scomparsa di Alessandro Maiorani che per noi era un punto di riferimento oltre che un amico, quando scendi in campo con questa maglia sai di avere sempre il sostegno dei portoghesi. Ci tenevo a ringraziare tutto lo staff e in particolar modo il presidente Pierangelo Maugliani, il direttore generale Daniele Attili, il ds Maurizio Proietti, il team manager e grande amico Angelo Crielesi, Kikko e il custode Maurizio".
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