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Lodigiani, Simonetti "Sempre attenti alla crescita dei ragazzi"

Parola al presidente biancorosso, che ha chiuso al primo posto con il suo club nell'utilizzo dei giovani classe 2006

11 Giugno 2024

Lodigiani, Simonetti "Sempre attenti alla crescita dei ragazzi"

Il presidente della Lodigiani Simonetti (Foto ©GazReg)

Raggiungere ottimi risultati facendo leva sulla forza dei giovani. La Lodigiani si è classificata terza nell'ultimo campionato di Eccellenza giocandosi fino all'ultima giornata le proprie chances per un posto nella prossima Serie D. Il grande lavoro portato a termine dalla società di via della Capanna Murata si evidenzia anche e soprattutto nell'impiego dei giovani calciatori, con il club biancorosso che si è piazzato davanti a tutti nella graduatoria stilata dal Comitato regionale Lazio nell'impiego dei calciatori nati dal 1 gennaio 2006 in poi. E non solo, anche nella classifica LND la Lodigiani figura infatti nelle primissime posizioni, esattamente al secondo posto alle spalle del Gaeta e davanti a Vis Sezze e Unipomezia. Sicuramente una grandissima soddisfazione per tutto il club, come sottolinea il presidente Andrea Simonetti: "Come società siamo sempre stati attenti a questo aspetto. E' già il secondo anno che raccogliamo ottimi risultati e faremo di tutto perché questo continui nel tempo. Far crescere i ragazzi dalla scuola calcio, formandoli per un domani in prima squadra, è un nostro grande obiettivo. Soprattutto per chi non avrà la possibilità di sfociare nel calcio professionistico. Quest'anno abbiamo fatto esordire un classe 2008 (Giordano Timperi ndr), questo a conferma di quanto la Lodigiani sia attenta allo sviluppo e alla crescita dei propri giovani". L'abolizione dell'obbligo degli Under in Eccellenza e Promozione potrebbe in un certo senso "sfavorire" i calciatori più piccoli. Ma tale direzione sembra non scalfire minimamente la filosofia biancorossa: "Una prima squadra ha bisogno certamente di esperienza - prosegue Simonetti -, ma credo che siano i giovani il collante giusto e il vero motore. Quindi secondo me è una nuova normativa che nel caso della Lodigiani non cambia il modo di lavorare, non abbiamo bisogno di andare a cercare giocatori bravi altrove, li abbiamo già qui in casa nostra e sono giovani". 

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